Esteri

La maggioranza degli americani boccia le politiche climatiche di Biden

di Ernesto Ferrante -

Joe Biden


La maggioranza degli americani boccia le politiche climatiche di Biden
Un sondaggio del Washington Post complica la campagna elettorale del Presidente

L’Inflation Reduction Act di Biden “tira” poco e attira anche meno. A meno di dodici mesi dal suo varo, la maggioranza degli americani boccia il corposo pacchetto voluto dai “dem” per affrontare la crisi climatica. Un sondaggio targato Washington Post-University del Maryland “certifica” la disapprovazione del 57% degli intervistati. Ma una fetta ancora più consistente, addirittura il 71%, ammette di sapere “poco” se non “nulla” delle misure effettivamente previste dalla legge annunciata a suo tempo con squilli di tromba e fanfare, che prevede massicci investimenti in risposta al riscaldamento globale.
Su un Joe Biden già in affanno, graverà anche la “fatica” di dover spiegare meglio all’elettorato la sua agenda che starebbe creando posti di lavoro, aumentando la produzione manifatturiera e riducendo i costi per le famiglie. Ad oggi non sono bastate le visite in 40 stati, con 120 eventi organizzati per promuovere i risultati della sua “Bidenomics”, di cui l’Ira doveva essere il traino.
Dai rilevamenti emerge un grande scetticismo da parte degli statunitensi nella capacità dell’intera classe politica di affrontare la crisi climatica: il 74% non crede ai repubblicani, il 59% ai democratici. Forti sono anche le perplessità degli ambientalisti per le ricadute reali delle misure “bideniane”. Nemmeno i 369 miliardi di dollari stanziati basteranno a mettere gli Usa sui binari giusti per rispettare il Paris Agreement. Gli incentivi per la transizione energetica saranno sufficienti per dimezzare le emissioni nazionali, con il passaggio da 5,3 miliardi di tonnellate di CO2 (GtCO2) a 2,3 entro metà secolo, ma la de-carbonizzazione sarà parziale e limitata solo ad alcuni settori. Passi in avanti nell’elettrificazione, con percentuali in ogni caso lontane da quelle di Cina e Ue.
In uno studio di BloombergNEF si fa una valutazione complessiva degli effetti dell’Inflation Reduction Act. “Ragionevolmente non ci aspettavamo che le politiche da sole ci portassero automaticamente a net zero. Ciò che è stato sorprendente è che si è trattato di un impatto molto minore in alcuni settori”, ha affermato Tara Narayanan, autrice del rapporto.
L’analisi di BNEF contiene anche una stima dell’impatto dell’IRA in termini di taglio delle emissioni. “Sleepy Joe” aveva promesso nel 2021 di ridurre i gas serra del 50% entro il 2050 rispetto ai livelli del 2005. Con l’andamento attuale, è prevedibile arrivare a non più del 28%. Senza il provvedimento “miracoloso”, sarebbe appena due punti percentuali più bassa, al 26%.
Per i Democratici e l’inquilino della Casa Bianca è scattato anche un altro allarme: i giovani, che rappresentano il loro zoccolo duro, si stanno allontanando.
John Della Volpe, direttore dei sondaggi all’istituto di politica Kennedy di Harvard, ha sottolineato come il partito progressista sia destinato ad avere difficoltà tra gli elettori della fascia di età tra i 18 e i 29 anni.
La “generazione Z”, nome con cui viene indicato chi è nato tra gli anni ’90 e i primi anni 2010, è stata decisiva nelle ultime elezioni, quelle del 2020 e nel voto di midterm del novembre dell’anno scorso.
Il rischio, secondo gli analisti, è che non si rechino proprio alle urne. Nel 2019, il 39 per cento degli intervistati nell’indagine Harvard Youth Poll si definiva “democratico”. Attualmente la quota è scesa al 35, mentre coloro che si identificano come “indipendenti” o “non legati a un partito”, sono passati dal 36 di quattro anni fa al 40% di adesso.
Una flessione di ben quattro punti che equivale a milioni di voti polverizzati. Per Della Volpe questo non significa che le nuove leve si sentano “meno democratiche”, ma l’esatto contrario: si considerano molto più “progressiste” di chi le rappresenta. Un messaggio politicamente rilevante che potrebbe complicare la corsa alla riconquista della presidenza da parte di un Biden che tra clima, tetto del debito, misure di contrasto della povertà, armamenti ed immigrazione, non ha mantenuto il grosso dei suoi impegni con il popolo.


Torna alle notizie in home