Salute

La salvia – Memorie Aromatiche

di Gianluca Pascutti -


LA SALVIA

ORIGINE

La salvia (Salvia officinalis) è una pianta perenne e aromatica appartenente anch’essa alla famiglia delle Lamiaceae. È originaria delle zone costiere del Mediterraneo, ma oggi è coltivata ovunque per uso culinario e medicinale.

Era ben conosciuta fin dall’antichità:

  • Gli Egizi la consideravano una pianta sacra per la fertilità.
  • I Greci e i Romani la usavano per curare ferite, morsi di serpente, mal di gola e disturbi digestivi.
  • Nel Medioevo, i monaci benedettini la coltivavano nei giardini dei monasteri come rimedio “universale”.

ETIMOLOGIA DEL NOME

Il nome salvia deriva dal latino:

  • “Salvia”, da “salvus”, che significa sano, salvo, guarito.
    • Il nome scientifico completo Salvia officinalis si riferisce all’uso farmaceutico: officinalis indica che era registrata nelle officine farmaceutiche antiche (erboristerie).

Il significato è chiaro: la pianta era considerata così potente da essere in grado di “salvare” la vita. In effetti, un detto medievale recitava:

“Cur moriatur homo, cui salvia crescit in horto?”
“Perché dovrebbe morire l’uomo nel cui giardino cresce la salvia?”

EFFETTI BENEFICI SULLA SALUTE

La salvia è ricca di olio essenziale (tujone, cineolo, borneolo), flavonoidi, acido rosmarinico, tannini e fitosteroli, che conferiscono molteplici proprietà terapeutiche.

1. Antinfiammatoria e antisettica

  • Efficace contro mal di gola, afte, gengiviti (sotto forma di infusi o collutori).
  • Utile per disinfettare piccole ferite.

2. Digestiva e carminativa

  • Stimola i succhi gastrici, riduce gonfiori, spasmi intestinali e flatulenza.
  • Ottima come tisana dopo i pasti.

3. Regolatrice del sudore

  • Contrasta la sudorazione eccessiva (iperidrosi), anche notturna.
  • Utile in menopausa o in stati febbrili.

4. Tonico per il sistema nervoso

  • Ha un effetto stimolante su memoria e concentrazione.
  • In passato era usata per “rinvigorire la mente” degli anziani.

5. Supporto alla salute femminile

  • Rimedio tradizionale per regolarizzare il ciclo mestruale.
  • Attenua i disturbi della menopausa come le vampate di calore.

6. Antibatterica e antifungina

  • Inibisce la proliferazione di batteri e funghi (utile anche per l’alito cattivo e le infezioni delle mucose).

PRECAUZIONI

  • L’olio essenziale contiene tujone, neurotossico in dosi elevate: non va ingerito puro o usato per lunghi periodi.
  • Sconsigliata in gravidanza, allattamento e in caso di epilessia.
  • Evitare l’uso continuativo senza controllo medico.

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