Esteri

La sonda indiana è atterrata sulla Luna

di Martina Melli -


L’India ha portato a termine il suo primo allunaggio: la sonda è appena atterrata sul polo lunare sud. Nella corsa degli ultimi giorni (la missione russa Luna-25 è recentemente fallita a causa di un malfunzionamento del motore) l’India si è ufficialmente conquistata un primato nell’esplorazione spaziale. Il lander Vikram e il rover Pragyan – i due robot provenienti dalla missione Chandrayaan-3 iniziata a luglio – sono atterrati nella regione polare meridionale rendendo l’India il primo Paese a raggiungere questa parte della superficie lunare in un unico pezzo e il quarto Paese a mettere bandiera sul satellite.

Il programma spaziale indiano lancia regolarmente satelliti sopra la Terra a costi contenuti: un elemento chiave nello sviluppo e nell’affermazione dell’ingegneria spaziale indiana che sta via via portando a termine missioni usando molte meno risorse degli altri Paesi. “Stiamo assistendo all’ascesa della nuova India”, ha detto il primo ministro indiano Narendra Modi in una videochiamata dal Sudafrica alla sala di controllo di Bangalore.

L’atterraggio è stato trasmesso live in streaming su Youtube ed è stato seguito da oltre 1.5 milioni di persone. Il successo non è stato però immediato: questa ultima missione infatti – dotata di più strumenti, consapevolezza e carburante – aveva fatto tesoro dell’esperienza negativa del 2019. La nazione guarda ora a un un decennio molto intenso di esplorazione spaziale: S. Somanath, direttore dell’Indian Space Research Organization, ha descritto questo momento come un punto di svolta, poiché adesso il Paese aprirà i propri programmi agli investitori privati dopo mezzo secolo di monopolio statale.


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