L'identità: Storie, volti e voci al femminile Poltrone Rosse



Editoriale

Libertà individuale limitata: oggi i siti porno, domani chissà

di Adolfo Spezzaferro -


Da oggi, per il bene dei minori, tutti noi utenti di Internet subiremo una limitazione della nostra libertà individuale. E purtroppo non è neanche detto che il sistema di autenticazione obbligatoria per l’accesso ai siti con contenuti per adulti funzionerà. O meglio, funzionerà sì… ma forse soltanto con gli adulti. Inutile girarci intorno, è risaputo che i giovanissimi, i nativi digitali, conoscono mille stratagemmi – ignoti ai boomer – per aggirare i controlli sull’età.

Come simulare l’accesso ai siti vietati ai minori da un Paese dove non vige il divieto. Insomma, il paradosso è che da oggi tutti gli adulti che non sanno come navigare la Rete restando anonimi registreranno la loro identità in un database che purtroppo – è notizia di tutti i giorni – potrebbe essere violato e così addio anonimato.

Mentre i più piccoli continueranno a godere di certi contenuti impunemente. Inoltre richiedere il proprio documento per servizi gratuiti e legali è una limitazione della libertà. E un domani – questo è il problema vero – la schedatura potrebbe essere applicata, per esempio, anche a siti di informazione indipendente.


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