Maxioperazione antidroga a Torino, sequestrate oltre 2 tonnellate di stupefacenti
Maxioperazione antidroga a Torino, sequestrate oltre 2 tonnellate di stupefacenti
Una vasta operazione antidroga condotta dalla Squadra Mobile di Torino ha portato all’arresto di sette persone e al sequestro di oltre due tonnellate di sostanze stupefacenti. L’indagine, denominata “Comics”, ha svelato un sofisticato sistema di traffico internazionale con epicentro nel capoluogo piemontese e ramificazioni in diverse regioni italiane.
L’indagine
L’inchiesta, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia e dalla Procura di Torino, ha coinvolto anche il Servizio Centrale Operativo e la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga. Gli arrestati — cinque destinatari di misure cautelari e due fermati in flagranza — sono accusati di far parte di un’organizzazione criminale che importava droga dalla Spagna attraverso spedizioni apparentemente legali.
Il traffico
Il modus operandi era ingegnoso: la droga veniva occultata in doppi fondi di veicoli modificati oppure spedita tramite corrieri ignari del contenuto. Una volta giunta in Italia, la merce veniva smistata tra Torino, la Lombardia, la Toscana, il Lazio e la Campania. Le perquisizioni hanno portato al sequestro di cocaina, hashish e marijuana, per un totale che supera le due tonnellate.
Gli arresti
Tra gli arrestati figurano tre cittadini marocchini e due italiani, con ruoli chiave nella logistica e nella distribuzione. La polizia ha trovato i due fermati in flagranza con 200 grammi di cocaina e 30 grammi di crack, confermando l’attività operativa del gruppo.
Operazione Comics
L’operazione “Comics” rappresenta un duro colpo al narcotraffico internazionale e dimostra l’efficacia della cooperazione tra le diverse forze investigative. Il procuratore Giovanni Bombardieri ha sottolineato l’importanza dell’intervento, evidenziando come la rete fosse ben strutturata e in grado di movimentare ingenti quantità di droga con modalità insidiose.
Le indagini proseguono per individuare eventuali complici e ulteriori snodi della rete criminale. Intanto, Torino si conferma crocevia strategico per il contrasto al traffico di stupefacenti su scala europea.
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