Attualità

Migranti: un ciclone da 131 mila sbarchi e il flop dei ricollocamenti

di Ivano Tolettini -


Gli sbarchi dei migranti sulle coste italiane non si fermano. Nell’isola di Lampedusa dalla mezzanotte del 20 settembre sono approdate altre 15 imbarcazioni, con a bordo 485 persone. C’erano da 15 ad 89 extracomunitari per barca. Sono stati agganciati al largo dalle motovedette della Guardia di Finanza e della Capitaneria di porto. Con questi nuovi arrivi nell’hotspot di Contrada Imbriacola, che è gestito dalla Croce Rossa Italiana, ci sono quasi 2.500 ospiti. Nella giornata di ieri, però, ne sono stati trasferiti circa 500. Con i numeri aggiornati a ieri, i migranti sbarcati complessivamente quest’anno in Italia sono 131.105, mentre l’anno scorso erano stati 68.283 e nel 2021 addirittura 43.274. Dunque, finora è quasi raddoppiato il numero dei migranti sbarcati nel nostro Paese.

In quest’ultimo mese il giorno con più ingressi è stato il 12 settembre con 4.999 persone, seguito dal successivo con 2.980. Tra l’11 e il 13 settembre sulle coste italiane sono giunti 10 mila immigrati. Secondo le rilevazioni del ministero dell’Interno e dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, negli ultimi dieci anni sono sbarcati in Italia poco più di 900 mila migranti: dai circa 40 mila del 2013 ai centomila del 2022, record nel 2016 con oltre 180 mila. Il 2023 con gli ultimi aggiornamenti ci ha già portati oltre il milione e sarà probabilmente infranto il primato di sette anni fa. I due mesi che hanno fin qui visto il maggior numero di sbarchi sono agosto e luglio, rispettivamente con 25.650 e 23.442 migranti. Ma anche settembre sta viaggiando a una media considerevole e potrebbe appaiare il numero di stranieri di agosto, se non addirittura superarlo.

COLLOCAMENTI E MINORI
Quanto ai collocamenti, dall’inizio dello schema volontario di richiedenti d’asilo dai Paesi in difficoltà, cui partecipano 19 Stati dell’Unione Europea, 4 associati alla zona Schengen, sono state ricollocate 2.853 persone, di cui 1.159 dall’Italia. A riferirlo un portavoce della Commissione Europea. Il programma è iniziato nel giugno 2022, sotto la presidenza francese. In base alle nazionalità dichiarate al 19 settembre, 15.138 individui provengono dalla Guinea (12%), seguiti dalla Costa d’Avorio, 14.282 (11%), Tunisia, 11.694 (9%), e più staccato l’Egitto con 8.422 persone, pari al 6%. I minori stranieri sbarcati non accompagnati fino a ieri sono stati 11.649, mentre in tutto il 2022 furono 14.044 e 10 mila nel 2021. Intanto, sono 180 i migranti che ieri hanno trovato ospitalità nella struttura della Caritas di Ventimiglia, dopo essere stati respinti dai gendarmi francesi nel tentativo di oltrepassare la frontiera. Quasi tutti arriverebbero dalle coste di Lampedusa. In base agli accordi i ricollocamenti in Europa dovrebbero essere 3.500 entro la fine di settembre. Tra l’altro i Paesi europei si erano impegnati ad accogliere 10.000 migranti, ma per adesso si parla di 112 in Germania e 38 in Francia, con la gendarmeria schierata al confine con l’Italia per non far passare nessuno. Insomma, un iconico flop.


Torna alle notizie in home