Attualità

Nella bufera del caso Salis l’ambasciatore che è stato al fianco di tre ministri Pd e 5Stelle

di Angelo Vitale -

Manuel Jacoangeli


Si chiama Manuel Jacoangeli l’ambasciatore italiano a Budapest sul quale si stanno addensando molte delle polemiche originate dalla vicenda di Ilaria Salis detenuta nelle carceri ungheresi e in attesa dell’esito del processo che la vede imputata di concorso in tentato omicidio (già libera una sua coimputata tedesca, condannato a tre anni l’altro suo compagno che aveva ammesso l’aggressione ai neonazisti che celebravano il Giorno dell’Onore).

Con Jacoangeli se l’è presa esplicitamente il padre della Salis, esplicitando una disattenzione del titolare della nostra rappresentanza diplomatica sulle condizioni della figlia. Sull’ambasciatore devono essere piovuti, riservatamente, anche gli strali della Farnesina, se il ministro Antonio Tajani ha chiaramente dichiarato di esserne stato messo a conoscenza con ritardo.

Ciò su cui i media, invece, stanno sorvolando è un particolare che emerge dal curriculum vitae di Jacoangeli. Nato 63 anni fa a Lisbona, l’ingresso nella carriera diplomatica a 29 anni spesa tra l’Europa, spesso a Bruxelles, e l’Italia alla Farnesina nei Palazzi della politica “di governo”. A 31 anni già capo della segreteria tecnica del ministro Vito Lattanzio. Negli ultimi anni, questo il dettaglio curioso, una netta accelerazione dei suoi interessi per il rapporto con la politica, al fianco dal 2017 al 2019 di tre ministri del Pd e dei 5Stelle (Valeria Fedeli, Giulia Grillo, Roberto Speranza).

E allora sembra stonare, in uno scenario di tradizionali comportamenti di attenzione dello schieramento di sinistra nel nostro Paese per l’area dei diritti, il fatto che Jacoangeli si sia dimostrato in qualche modo “più realista del re” nel prestare cura, con la mancata evidenza di quanto accadeva alla Salis, ad una vicenda considerata troppo suscettibile di minare i buoni rapporti del centrodestra italiano con Viktor Orban e il suo Paese. Intanto, almeno fino ad oggi, il risultato è stato peggiore delle probabili aspettative.


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