Attualità

Nuda nel ristorante chiuso in centro a Milano: si indaga per violenza sessuale

di Angelo Vitale -


Una vicenda sconcertante all’alba, in pieno centro a Milano: una donna di 31 anni si è svegliata nuda nel ristorante chiuso a quell’ora, in pieno centro. Lei stessa ha allertato i carabinieri con una telefonata ed è stata poi trasportata alla clinica Mangiagalli per essere sottoposta ad accertamenti che verifichino se è stata vittima di violenza sessuale.

La telefonata, alle prime ore dell’alba da un ristorante chiuso di via Poliziano (nel quale sarebbero presenti anche telecamere). Lei stessa, nel pubblico esercizio chiuso, ha aperto ai militari del Nucleo Radiomobile che l’anno trasferita nella struttura sanitaria.

Non ricorderebbe nulla delle ultime ore trascorse nuda nel ristorante chiuso. Avrebbe però raccontato – come ha ricostruito Milano Today – di aver trascorso una serata nel locale – raggiunto a bordo della sua autovettura -, a cena con circa 40 amici e colleghi di lavoro per una festa di compleanno durante la quale avrebbe fatto anche uso di sostanze stupefacenti. Ricordi vivissimi fino all’una circa, quando la festa volgeva al termine dopo il taglio della torta. Da allora, il buio.

In un bagno del locale i carabinieri intervenuti sul posto hanno ritrovato i suoi vestiti e la sua borsa che conteneva le chiavi dell’autovettura e il telefono cellulare utilizzato per allertare il 112. Sono stati sequestrati e saranno sottoposti ad accertamenti per sbrogliare l’intera vicenda, in attesa che le analisi mediche svolte nella clinica Mangiagalli forniscano un risultato.


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