Ora Wikipedia rischia di fallire: “colpa” dell’Intelligenza Artificiale
In un solo anno il traffico umano sul sito è calato dell'8%
E ora Wikipedia rischia di fallire per colpa dell’Ia. L’enciclopedia online, da sempre simbolo (spesso discusso) di conoscenza libera e globale, sembra oggi risentire dei cambiamenti imposti dall’evoluzione digitale.
Secondo la Wikimedia Foundation, il traffico umano sul sito è calato dell’8% in un solo anno. Un dato che preoccupa, perché segna un allontanamento progressivo non solo dalla piattaforma, ma anche dalle fonti dirette (quelle verificate) che aiutavano il sistema ad aggiornarsi e a informare.
Marshall Miller, di Wikimedia Foundation, ha spiegato che il calo è emerso dopo un aggiornamento nei sistemi di rilevamento dei bot: molti accessi, ritenuti reali, provenivano in realtà da software automatizzati. Ripuliti i dati, è emersa una verità scomoda: sempre meno persone visitano Wikipedia. La causa principale? L’ascesa dell’intelligenza artificiale generativa.
I nuovi strumenti di ricerca, Google in testa, offrono risposte immediate generate da algoritmi, riducendo la necessità di aprire le fonti originali. Per fare un esempio: cercando su Google (o su un altro motore di ricerca) la data di nascita di Napoleone, premendo invio il sistema porterà direttamente l’utente a leggere “15 agosto 1769”. Di sicuro, qualche anno fa (nemmeno troppi), saremmo andati direttamente su Wikipedia senza aiuto di Ia.

Il rischio è evidente: se i contenuti vengono letti ma non raggiunti, chi continuerà a crearli? I volontari di Wikipedia, cuore pulsante dell’enciclopedia, lavorano per garantire informazioni affidabili e gratuite. Ma la loro opera rischia di diventare invisibile, inghiottita dagli algoritmi.
L’appello di Miller
Miller lancia un appello: tornare a cliccare sulle fonti, valorizzare il lavoro umano e difendere la conoscenza aperta. Perché, dice, si rischia di avere un sapere senza autori.
“Quando cercate informazioni online, cercate citazioni e cliccate fino al materiale fonte originale. Parlate con le persone che conoscete dell’importanza della conoscenza affidabile e curata da esseri umani, e aiutatele a capire che i contenuti alla base dell’AI generativa sono stati creati da persone reali che meritano il loro sostegno“.
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