Osasuna-Getafe, partita sospesa per protesta pro-Palestina
Osasuna-Getafe sospesa dieci minuti: tifosi lanciano palline da tennis e mostrano striscione pro-Palestina, protesta pacifica contro Israele.
La sfida tra Osasuna e Getafe, valida per l’ottava giornata della Liga spagnola, è stata interrotta al decimo minuto di gioco. La causa, una protesta proveniente dagli spalti. I tifosi di casa, in particolare il gruppo ultras Indar Gorri, hanno esposto uno striscione contro Israele. Subito dopo hanno lanciato decine di palline da tennis sul terreno di gioco, costringendo l’arbitro a sospendere la partita.
L’incontro si è fermato per alcuni minuti, con i calciatori rimasti a bordo campo in attesa che gli addetti alla sicurezza ripulissero il prato. Una volta ristabilite le condizioni, l’arbitro ha potuto dare il via libera alla ripresa del match.
Una protesta che richiama altri episodi in Europa
La manifestazione dei tifosi dell’Osasuna si inserisce in un contesto più ampio. Negli ultimi mesi, in diversi stadi europei sono comparsi striscioni con lo slogan “Show Israel the Red Card”. Una scritta diventata simbolo delle contestazioni pro-Palestina.
Quello di Pamplona rappresenta però un caso particolare, perché per la prima volta una gara è stata effettivamente interrotta a seguito di un’iniziativa di questo tipo. Lo striscione, esposto davanti alle telecamere, e il lancio delle palline da tennis hanno amplificato il messaggio, attirando l’attenzione non solo dei presenti allo stadio, ma anche del pubblico televisivo.
Sicurezza e gestione dell’evento
L’episodio non ha generato momenti di tensione o scontri. I giocatori delle due squadre non hanno fatto rientro negli spogliatoi, limitandosi ad attendere a bordo campo. Nel frattempo, il personale dell’Osasuna ha liberato il terreno da gioco, permettendo all’arbitro di riprendere regolarmente la partita dopo una breve interruzione.
Il calcio come cassa di risonanza
L’accaduto conferma come il calcio, per la sua grande visibilità mediatica, venga spesso scelto come terreno di protesta o di manifestazione di messaggi politici e sociali. La vicenda di Osasuna-Getafe si aggiunge così a una serie di episodi che mostrano come gli stadi europei stiano diventando spazi sempre più utilizzati per esprimere posizioni su temi di attualità internazionale. Accadrà qualcosa di simile anche in Italia tra oggi e domani durante lo svolgimento della sesta giornata del campionato di Serie A?
Torna alle notizie in home