Attualità

Ostellari: le carceri non devono essere un mondo a parte

di Giovanni Mauro -

Carcere ©imagoeconomica


 

Il  sottosegretario di Stato alla Giustizia e senatore Lega Andrea Ostellari, è quest’oggi intervenuto sul tema delle carceri affermando: “Lavoro, formazione e vicinanza con il territorio. Questi sono i temi di cui abbiamo discusso oggi con il Capo del Dap, Giovanni Russo, i direttori generali Massimo Parisi, Gianfranco De Gesu e Pietro Buffa, insieme ai provveditori regionali dell’amministrazione penitenziaria. Quella che ho voluto trasferire è una visione complessiva sul percorso da compiere insieme, che valorizzi i progetti già in corso e ne sviluppi di nuovi. Il lavoro e la formazione in carcere non sono una generosa concessione dello Stato nei confronti dei condannati, ma la migliore soluzione, anche a fronte dell’analisi dei dati sulla recidività, per assicurare che chi delinque, una volta scontata la pena, non torni a violare le leggi e a ferire l’armonia sociale. Nessun liberi tutti, ma pene eseguite in modo rigoroso, secondo le indicazioni della nostra Costituzione che prevede il fine rieducativo delle sanzioni. Ringrazio i provveditori che hanno partecipato all’incontro e di cui riconosco l’impegno e la grande professionalità. Certamente esistono criticità negli istituti italiani, ma sono numerose anche le esperienze positive e le buone pratiche, anche se spesso non fanno notizia. Uno stimolo ulteriore è stato richiesto a tutti nei confronti del territorio di competenza: le carceri non siano un mondo a parte, ma si aprano ancora di più ai centri di formazione, alle università, alle associazioni di categoria del lavoro e dell’industria, per lo sviluppo di nuovi progetti comuni. Il Ministero è a fianco dei provveditori, dei direttori, del personale che partecipa al trattamento e degli agenti di Polizia Penitenziaria che svolgono quotidianamente una funzione poco conosciuta dalla società, ma fondamentale per la democrazia e la sicurezza del nostro Paese”.


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