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Paura per Neymar: in Brasile il tentato rapimento della compagna e della figlia appena nata

di Angelo Vitale -


Momenti di paura per Neymar. Nella periferia di San Paolo tre uomini armati sono entrati nella casa dei genitori di Bruna, la madre della figlia Mavie di appena un mese che il calciatore ha avuto dalla sua seconda compagna. Rapinatori armati hanno fatto irruzione nella casa della compagna della stella del calcio brasiliana, a Cotia alla periferia di San Paolo, e hanno preso in ostaggio i suoi genitori. I banditi avrebbero voluto rapire la figlia appena nata di Neymar e la sua compagna, come riporta la stessa Bruna Biancardi sul suo account Instagram.

Per fortuna, in quel momento la giovane e la bambina della coppia non erano nella struttura. I malviventi avrebbero approfittato della mancanza di energia elettrica causata dai temporali di venerdì scorso. Secondo i media locali uno dei tre rapinatori è stato arrestato. Anche l’attaccante brasiliano ha pubblicato un messaggio sui social: “Giornata triste, ma grazie a Dio stanno tutti bene”. I media brasiliani hanno anche riferito che i genitori di Biancardi sono stati legati e imbavagliati e che gli aggressori sono fuggiti con borse, orologi e gioielli di lusso.

Secondo la Guardia Civil Municipale uno degli indagati nel tentato sequestro, già arrestato, sarebbe residente nel condominio dove risiede la famiglia Biancardi e avrebbe consentito l’ingresso agli altri banditi.

Due dei sospettati erano armati e cercavano Bruna e Mavie. Entrambi non si trovavano nella residenza al momento dell’invasione.

I vicini hanno chiamato le autorità dopo aver notato che in casa stava succedendo qualcosa di strano. Gli agenti hanno circondato l’immobile e sono riusciti ad arrestare un sospettato, residente nel condominio. Gli altri sono fuggiti con borse, orologi e gioielli di lusso.

Il numero 10 del Brasile non ha ancora rilasciato dichiarazioni sui social media. L’ultimo suo post Instagram ritrae una foto proprio con la figlia Mavie nelle prime ore di martedì mattina, proprio mentre veniva presa d’assalto la casa dei suoceri.


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