Cultura & Spettacolo

Piattoricco

di Edoardo Sirignano -


di EDOARDO SIRIGNANO

Se ti trovi in Liguria e non ti va la solita serata a Portofino, una valida alternativa può essere Sestri Levante. Una meta che non ha nulla da invidiare a quelle più gettonate. L’aperitivo all’hotel Helvetia, da cui si può ammirare l’intera Baia del Silenzio, è qualcosa di unico. Ecco perché insieme ad Arianna decidiamo di rilassarci qualche ora in una delle più belle terrazze di tutta la costa. Qui non solo è possibile scattare ottime foto, ma sorseggiare degli ottimi cocktails. L’Italicus (gin, italico – rosolio Bergamotto, basilico, lime, agave e soda) e il Think Pink, lo “Spritzer” della casa, agrumato e dal finale ammandorlato, che sposa tutti i palati, grazie alla sua asse gustativa dolce/amara e al teneo alcolico ridotto, sono davvero tanta roba.

Per concludere la serata, una scelta vincente è certamente prenotare un tavolo da Portobello. Mangiare sulla spiaggia, con i piedi nella sabbia e ammirare il Pescatore di Leonardo Lustig, è un’ottima idea se si vuole stupire una ragazza. Pasta, pesto e acciughe, in questo angolo del buon gusto, si sposano davvero a meraviglia. Non sono da buttare neanche il pescato del giorno e la frittura del golfo. La giusta conclusione, però, è il dolce ai frutti selvatici, inventato dallo chef. Non ricordo il nome, ma posso confermare che non è la classica panna cotta ai frutti di bosco. Il prezzo è giusto, considerando l’atmosfera. Le cose belle, d’altronde, non possono essere svendute.


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