Cultura & Spettacolo

PIATTORICCO: Un sabato al Brusco

di Edoardo Sirignano -


Quando sei in Campania e vuoi rilassarti, un’ottima idea può essere trascorrere una serata al Brusco Wine & Audio Room. Nel locale situato all’angolo del lungomare di via Napoli, tra Bagnoli e Pozzuoli, è possibile sia cenare in una terrazza panoramica, in cui si può scorgere l’intero golfo e la non lontana Capri mentre si degusta un menù, perfetta sintesi tra la tradizione dell’area e la stravaganza dello chef, sia ballare nella cava-grotta, dove fino a tarda notte c’è musica dal vivo. Quest’ultima, infatti, prende vita da un vecchio deposito di acqua piovana, riadattato nel Settecento a convento di suore.

Ecco perché insieme alla storica compagnia irpina di amici, decidiamo di riservare un tavolo per una decina di persone. Accolti dal personale, in pochi minuti, iniziamo il nostro sabato con una serie di antipasti. Per quanto mi riguarda, opto per una normalissima tartara di tonno e guacamole. Non sono, però, niente male neanche i gamberi in pasta kataifi e maionese al kimchi, messi a centrotavola nell’attesa dei primi. La specialità della casa, però, è senza ombra di dubbio il tubettone di Gragnano crostacei e agrumi. Per concludere, ovviamente l’immancabile frittura di calamari e gamberi, che non è da buttare. Il tutto si abbina alla perfezione col mio amato Gewurztraminer Elena Walch, che Michele Abbruzzese, il veterano della squadra, ordina come sempre in abbondanza.

Adesso siamo pronti per godere di una lunga e intensa notte all’insegna della felicità. Trascorriamo, dunque, qualche ora nella parte inferiore del Brusco per poi aspettare l’alba all’Ambasciatori, tra le più rinomate discoteche del capoluogo partenopeo.


Torna alle notizie in home