Eventi

Quel maledetto 4 agosto

Cinque politici, un solo compleanno. Barack Obama, Alessandro Di Battista, Antonio Tajani, José Luis Zapatero e Giuseppe (Pippo) Civati

di Andrea Fiore -


Oggi è il 4 agosto, giornata che per molti è solo un’altra tappa d’estate, tra caldo, ferie, sagre e zanzare.
Ma nel calendario della politica è tutt’altro che un giorno qualsiasi. È il compleanno di Barack Obama, Alessandro Di Battista, Antonio Tajani, José Luis Zapatero e Giuseppe (Pippo) Civati.
Cinque politici, cinque stili diversi, un solo compleanno in comune. E no, non è una barzelletta. Anche se un po’ lo sembra.

Oggi, nel 2025, Obama spegne 64 candeline, con lo stesso sorriso sereno e il tono da conferenza TED anche mentre taglia la torta. Di Battista ne compie 47, probabilmente in qualche angolo del mondo con lo zaino in spalla e lo smartphone pronto per un post infuocato. Tajani, 72 anni, con l’aria di chi ha visto passare crisi e trattati ma non si perde mai una fetta di torta ben servita. Zapatero (mr. Bean) 65, con il suo ‘aplomb’ da riformista tranquillo, potrebbe festeggiare tra libri e idee. Civati, il più “sociale” del gruppo, oggi fa 50 anni: mezzo secolo di parole scritte, pensieri controcorrente e quell’ironia da compagno di classe intelligente ma mai troppo rumoroso.

Sotto il segno del Leone

Tutti e cinque sono Leoni, e si sente. C’è chi ha governato il mondo, chi ha fatto battaglie solitarie, chi è rimasto tra le istituzioni, chi si è allontanato. Ma nessuno ha mai scelto il silenzio. Il microfono, in un modo o nell’altro, è sempre stato acceso.

Essere nati il 4 agosto ha qualcosa di speciale. È un giorno di mezza estate, quando tutti pensano al mare, ai gelati, alle code in tangenziale. Un giorno tranquillo, che però ha prodotto politici dalla voce forte. Come se, per farsi notare nel bel mezzo dell’oblio ferragostano, servisse un carattere fuori dal comune.

E chissà se oggi si pensano

Se qualcuno di loro manda un messaggio, un emoji, una battuta. Magari in un universo parallelo, stanno davvero festeggiando insieme. Una tavolata lunga, una torta con troppe candeline e stili opposti seduti fianco a fianco: Obama con il brindisi perfetto, Di Battista che si lamenta della playlist, Tajani che tiene il protocollo, Zapatero che racconta aneddoti e Civati che osserva tutto con aria da narratore silenzioso.

Poi, a un certo punto, qualcuno si alza e dice:
Domani 5 agosto è il compleanno di Marine Le Pen. Ci è andata bene, per un pelo!

Silenzio. Una risata. E forse, per una volta, tutti annuiscono.

Buon compleanno ai leoni del 4 agosto. E buon 4 agosto anche a noi, che almeno oggi possiamo dirlo: la politica, ogni tanto, al posto di essere tristemente seria, ritrova il senso dell’umorismo.


Torna alle notizie in home