Esteri

Sanchez: riconoscere la Palestina per porre fine alla guerra

di Ernesto Ferrante -


Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez cerca alleati per promuovere il riconoscimento della Palestina come Stato. Nel discorso pronunciato ieri davanti al Congresso dei deputati, il premier ha affermato che la Spagna “è pronta” a riconoscere lo Stato palestinese perché “è la cosa giusta da fare, perché la maggioranza sociale lo richiede e per l’interesse geopolitico dell’Europa”. “La comunità internazionale non potrà aiutare lo Stato palestinese se prima non ne riconosce l’esistenza”, ha sottolineato il capo dell’esecutivo di Madrid, aggiungendo che la proposta del riconoscimento dei due Stati “si sta facendo strada”. Già nel novembre scorso, nel suo discorso di insediamento al Congresso, aveva inserito questo ambizioso obiettivo tra le “priorità” della sua squadra. Rivendicato il ruolo avuto nella crisi in Medio Oriente: “Siamo stati noi che, fin dalle prime fasi del conflitto a Gaza, abbiamo chiesto a Bruxelles che fosse proclamato un cessate il fuoco nella Striscia. Quelli di noi che chiedono l’immediata apertura di corridoi umanitari e il mantenimento del sostegno all’UNRWA”, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi. Il socialista ha rimarcato di essersi fatto carico di questo sforzo quasi da solo: “Pochissimi ci hanno accompagnato e alcuni leader, spagnoli ed europei, si vedono ancora oggi, ma fortunatamente la maggioranza degli Stati membri ha aperto gli occhi e ha aderito alla nostra posizione, come era evidente nelle conclusioni dell’ultimo Consiglio europeo”.
Critiche a Tel Aviv. Secondo il leader iberico, “la risposta sproporzionata” di Israele nell’enclave, rischia di “destabilizzare il Medio Oriente e, di conseguenza, il mondo intero”.
Fitta di impegni la sua agenda. Il 12 aprile sarà a Oslo per incontrare il premier norvegese Jonas Gahr Store, successivamente andrà in Irlanda per confrontarsi con il nuovo primo ministro, Simon Harris. Lunedì prossimo, invece, riceverà il premier portoghese, Luis Montenegro. Il governo spagnolo intende riconoscere lo Stato palestinese “prima dell’estate”. Una decisione che passerà dall’approvazione del Consiglio dei ministri e che coinciderà prevedibilmente con la campagna elettorale per le europee.


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