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Sinner in finale contro Alcaraz, la sua prima a Wimbledon

Domenica pomeriggio affronterà Carlos Alcaraz in finale, dando vita a una delle rivalità più entusiasmanti del tennis contemporaneo

di Giorgio Brescia -


Jannik Sinner domina Novak Djokovic e vola in finale, la sua prima sull’erba di Wimbledon. Sovrasta il suo avversario serbo in 3 set con il punteggio di 6-3 6-3 6-4 in un’ora e 53 minuti di gioco. Domenica pomeriggio Sinner affronterà Carlos Alcaraz in finale, dando vita a una delle rivalità più entusiasmanti del tennis contemporaneo. Dopo la storica battaglia al Roland Garros, i due si ritrovano ora nella finale di Wimbledon 2025, confermando il loro dominio sulla scena mondiale.

Sinner ha dominato Djokovic

Il primo break di Sinner arriva nel terzo game del primo set, dopo un inizio in cui ciascuno lo ha tenuto con l’avversario a zero punti così come il quinto e il sesto. Il secondo break di Sinner si verifica sul 5-3 in poco più di mezz’ora anche grazie agli errori di Djokovic in battuta. L’azzurro riparte nel secondo set con il primo servizio tenuto a zero. Djokovic perde il suo primo servizio e Sinner mette in cascina il terzo break della partita. Il primo punto del terzo game e tre ace consecutivi di Sinner consolidano a zero il break. Nell’ottavo game Djokovic la spunta dopo aver annullato un set point ed essersi visto annullare 5 vantaggi. alla fine è 5-3, poi Sinner chiude 6-3 con un ace.

Il secondo e terzo game

Occasione break per Djokovic nel secondo game del terzo set e la coglie perfettamente, Sinner perde per la prima volta il servizio, e Djokovic tiene il suo nel game dopo. Controbreak dell’azzurro nel quinto game e rientra in partita 3-3 dal 3-0 a favore del serbo, poi il sorpasso 4-3 con il quarto break su Djokovic, che appare un po’ sofferente alle gambe. Sul 5-4 per l’azzurro il serbo salva due match point e si passa al turno di battuta per Sinner, che chiude lasciando un punto all’avversario, salutato da un’ovazione del pubblico.

Una vittoria davanti al padre

Dopo la vittoria, l’azzurro si è mostrato particolarmente emozionato perché sugli spalti era presente anche suo padre Johann, una presenza non frequente. “E’ stato molto speciale avere mio padre qui oggi. Non viene spesso a vedermi giocare, quindi vincere davanti a lui è stato davvero emozionante. Quando ero piccolo, i miei genitori hanno fatto tanti sacrifici per permettermi di inseguire il mio sogno. Senza di loro non sarei qui. Oggi questa vittoria è anche per loro”.


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