Esteri

Tentato colpo di stato in Sierra Leone

di Angelo Vitale -


La tensione militare evidente del continente africano si sposta nella sua parte occidentale. Le autorità della travagliata Repubblica della Sierra Leone riferiscono di aver arrestato “diverse” persone, tra cui “alti funzionari militari”, con l’accusa di “complottare contro la pace e la tranquillità dello Stato”. In un comunicato, la polizia ha sostenuto che gli arrestati “pianificavano di usare le proteste di piazza pacifiche in programma tra il 7 e il 10 agosto per lanciare violenti attacchi contro le istituzioni dello Stato e i cittadini”. Nella nota le autorità hanno quindi assicurato che “la situazione è pienamente sotto controllo”.

Le manifestazioni in programma la prossima settimana sono state indette per ricordare la morte di 27 civili e sei agenti di polizia avvenuta lo scorso anno durante proteste di piazza contro i rincari. Lo scorso giugno è stato eletto per un secondo mandato il presidente Julius Maada Bio, stando ai risultati ufficiali contestati però dall’opposizione.

Da segnalare che i media africani mettono i fatti in collegamento con gli sviluppi del golpe in Niger, pur ribadendo – secondo le autorità locali – che tutte le attività del Paese si stanno regolarmente svolgendo e che la situazione è sotto il controllo del governo in carica.


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