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“Buon compleanno, Massimo”: serata-evento per Troisi con Angelo Orlando

di Angelo Vitale -

Troisi con Orlando in una scena di "Pensavo fosse amore... invece era un calesse"


Il 19 febbraio avrebbe compiuto 71 anni e non scompare il ricordo di Massimo Troisi nella sua San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli. Come ogni anno, questo giorno diventa una ricorrenza da celebrare per rendergli omaggio e tenere vivo questo legame indissolubile tra lui e la sua città.

Il sindaco Giorgio Zinno e il vicesindaco Pietro De Martino hanno promosso proprio per lunedì sera, a partire dalle 17.30, una serata evento in Fonderia Righetti ad ingresso gratuito, interamente dedicata a Troisi. Ospite, tra gli altri, Angelo Orlando, l’attore Premio David di Donatello nel 1992 proprio per la sua partecipazione al film di Troisi “Pensavo fosse amore, invece era un calesse”.

Orlando, che attualmente vive a Barcellona, arriverà a San Giorgio a Cremano per raccontare della sua esperienza al fianco di Troisi, come attore e come amico. Nella pellicola, era l’amico che non lo lasciava soffrire tranquillo. Dietro le quinte parlava di Massimo come una “guida invisibile (…) una piccola e grande luce”. Lunedì Orlando svelerà nuovi particolari su quanto accadeva dietro le scene di un film che risultò tra i più visti in quell’anno.

Con Angelo Orlando, sul palco Angela Di Matteo, attrice e cantante sangiorgese, già vista nel 2023 nel film Inganno di Pappi Corsicato, ma pure in Il Giovane favoloso di Mario Martone e Fortapasc di Marco Risi. E Stefano De Clemente, cabarettista vincitore del Premio Troisi 2019.

La serata condotta da Lello Serao e Susy Amoruso, nel solco della tradizione locale del Premio Massimo Troisi indirizzato alla scoperta di giovani talenti che torneranno sul palco per celebrare “il comico dei sentimenti, capace di raccontare la vita con semplicità, generosità e grande umorismo. Come tale, rimasto nell’eternità”, così lo ricordano a San Giorgio. Della quale così parlava: “Sono nato in una casa con 17 persone. Ecco perché ho questo senso della comunità assai spiccato. Ecco perché quando ci sono meno di 15 persone mi colgono violenti attacchi di solitudine”.

“Saremo in tanti a ricordarlo lunedì – dice il sindaco Zinno -, con i suoi amici e con tutti coloro che lo amano e desiderano rendergli omaggio e continuare a sorridere. “Con lui” e grazie a lui. Per l’occasione sarà possibile visitare Casa Massimo Troisi e la Sala Massimino dedicatagli nella Villa Bruno”.


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