L'identità: Storie, volti e voci al femminile Poltrone Rosse



Cronaca

Ucciso a 21 anni a Palermo: tentava di sedare una rissa

Era il figlio del titolare del locale della movida ove si era scatenata la lite

di Giorgio Brescia -


Paolo Taormina, un giovane di 21 anni, è stato ucciso morto nella notte a Palermo dopo aver cercato di sedare una rissa.

Ucciso con un colpo in fronte a 21 anni

L’episodio è avvenuto poco dopo le tre, nella zona della movida vicino al Teatro Massimo, un’area molto frequentata e simbolo della città. Paolo, 21 anni, figlio dei titolari del locale coinvolto nel pestaggio iniziale, ha assistito a una violenta aggressione ai danni di un coetaneo da parte di un gruppo di giovani.

Considerando la gravità della situazione, il giovane ha deciso di intervenire per fermare il pestaggio e proteggere la vittima. La sua volontà di evitare ulteriori violenze lo ha portato ad affrontare direttamente il branco.

Tuttavia, la situazione è degenerata quando uno degli aggressori ha estratto una pistola. Improvvisamente, il giovane armatore ha sparato un colpo a distanza ravvicinata, colpendo Paolo in fronte e causando la sua morte sul colpo.

La fuga del branco, le indagini a Palermo

Il gruppo di aggressori si è poi rapidamente allontanato, fuggendo a bordo di uno scooter.

Dopo la notizia del giovane ucciso a 21 anni a Palermo, la polizia e i carabinieri sono immediatamente attivati ​​per rintracciare le responsabilità e chiarire la dinamica completa dell’accaduto. Le indagini si concentrano sull’identificazione del giovane che ha sparato e sugli altri componenti del branco coinvolti nella rissa e nella fuga.

(in aggiornamento…)


Torna alle notizie in home