Ufficiale: Inter e Milan proprietari di San Siro, firmato rogito per lo stadio
Giornata storica: Inter e Milan diventano ufficialmente proprietari dello stadio di San Siro. Questa mattina è stato firmato il rogito che sancisce il passaggio dell’impianto e delle aree adiacenti dal Comune ai due club. L’atto, iniziato attorno alle 10 e concluso verso mezzogiorno, chiude un percorso avviato da mesi e rallentato da questioni burocratiche e finanziarie interne alle società.
Il sindaco Giuseppe Sala aveva spiegato che il ritardo rispetto alla data inizialmente fissata non era legato al Comune, ma a “questioni tecniche” tra i due club. All’uscita dello studio notarile di Filippo Zabban, nel centro di Milano, il presidente rossonero Paolo Scaroni ha commentato: “Le cose belle richiedono sempre tempo”.
Inter e Milan proprietari di San Siro: il comunicato delle due società
Il comunicato congiunto delle due società ha ufficializzato l’acquisto della cosiddetta “Grande Funzione Urbana San Siro”, che comprende lo stadio Giuseppe Meazza e l’area circostante. Inter e Milan parlano di una nuova fase per la città e per il quartiere, con un progetto di riqualificazione urbana e la costruzione di un impianto moderno, affidato agli studi Foster + Partners e MANICA.
L’obiettivo è realizzare uno stadio all’avanguardia per standard internazionali e capace di diventare una nuova icona architettonica di Milano. L’operazione è stata perfezionata attraverso la società Stadio San Siro S.p.A. e sostenuta da un finanziamento guidato da Goldman Sachs e J.P. Morgan, insieme ai partner Banco BPM e BPER Banca.
L’accordo e il valore economico
Sul piano economico, l’accordo prevede un prezzo complessivo di 197 milioni di euro, da versare in più rate. La prima tranche, pari a circa 100 milioni tra IVA e debiti pregressi, era la condizione necessaria per concludere l’atto entro il 10 novembre. Oltre tale data, sarebbe scattato il vincolo architettonico sul secondo anello, impedendo la demolizione e bloccando di fatto il progetto del nuovo impianto.
Il futuro dell’area prevede la costruzione di un nuovo stadio da 71.500 posti sul lato ovest e la conservazione parziale del Meazza, che diventerebbe struttura museale e commerciale. L’avvio dei lavori è stimato nel 2027, con apertura prevista nel 2031.
Procura indaga per turbativa d’asta – Sulla compravendita dello stadio di San Siro la Procura di Milano sta indagando per turbativa d’asta. Secondo quanto riportato da Ansa, questa mattina è stato sentito dai pm Paolo Filippini, Giovanna Cavalleri e Giovanni Polizzi il promoter Claudio Trotta, tra i fondatori del comitato Sì Meazza. In una lettera aperta al sindaco, Trotta aveva rivelato che insieme ad altri operatori dello spettacolo dal vivo avrebbe voluto fare una offerta per lo stadio ma che era stato impossibile partecipare al bando del Comune per le tempistiche troppo strette.
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