Un Ciclone Mediterraneo colpirà pesantemente l’Italia
In arrivo una forte ondata di maltempo su tutta la penisola.
Questo nuovo Ciclone Mediterraneo segnerà l’inizio di una nuova fase di maltempo sull’Italia. Dopo giorni di instabilità, un vortice ciclonico si sta posizionando sul bacino centrale del Mediterranee, porterà piogge intense, temporali diffusi e nevicate anche a quote relativamente basse. La situazione viene monitorata con attenzione, perché i fenomeni previsti potrebbero risultare localmente violenti e persistenti.
Un vortice in formazione
Il ciclone mediterraneo si sta formando grazie all’interazione tra correnti fredde di origine polare e masse d’aria più calde e umide provenienti dal Nord Africa. Questa combinazione favorisce la nascita di sistemi depressionari capaci di generare precipitazioni abbondanti e venti forti. L’energia accumulata dal mare, ancora più caldo della media stagionale, intensifica ulteriormente i fenomeni.
Piogge e temporali
Centro-Sud sotto pressione: Lazio, Campania, Puglia e Calabria saranno tra le regioni più colpite dalle piogge torrenziali.
Rischio nubifragi: le precipitazioni potrebbero assumere carattere alluvionale, con accumuli significativi in poche ore.
Nord Italia: inizialmente più stabile, ma con peggioramento atteso già da metà settimana.
Neve a bassa quota
La neve tornerà protagonista sulle Alpi e sugli Appennini.
Alpi occidentali: fiocchi già dai 900–1000 metri.
Appennini: possibili nevicate a quote collinari, soprattutto tra Abruzzo e Molise.
Nel Weekend con l’ingresso di aria più fredda, la quota neve potrebbe ulteriormente abbassarsi.
Evoluzione nei prossimi giorni
Mercoledì 3 dicembre: piogge su Sardegna e Nord-Ovest, neve sulle Alpi. Giovedì 4 dicembre: ciclone nordafricano con maltempo intenso sul versante ionico. Venerdì 5 dicembre: peggioramento diffuso, rischio nubifragi. Weekend 6–7 dicembre: instabilità generalizzata, con piogge e neve a bassa quota.
In sintesi, questo nuovo ciclone mediterraneo porterà un’ondata di maltempo diffuso sull’Italia, con piogge forti, temporali e neve anche a quote relativamente basse. La prima metà di dicembre si annuncia dinamica e perturbata, con fenomeni intensi che potrebbero creare disagi alla viabilità e alle attività quotidiane. La stabilità atmosferica non è attesa prima della seconda decade del mese, quando correnti più fredde potrebbero aprire la strada a un vero inverno.
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