Vardy, furto nella villa da sogno del calciatore. Bottino da 100mila euro
Brutta sorpresa per il calciatore Vardy, casa svaligiata durante l’incontro Cremonese Roma
Vardy è al centro di una vicenda che ha scosso la tranquillità del lago di Garda. La sua villa è stata svaligiata mentre l’attaccante della Cremonese era lontano da casa. Un episodio che ha immediatamente attirato l’attenzione degli inquirenti e che solleva interrogativi sulla sicurezza delle abitazioni dei personaggi pubblici. Vardy diventa così, suo malgrado, protagonista di un caso che preoccupa i residenti.
Un colpo studiato nei dettagli
Secondo le ricostruzioni fornite dalle testate locali e nazionali, i ladri sarebbero entrati in azione domenica, nelle stesse ore in cui l’attaccante inglese era impegnato nella sfida Cremonese–Roma allo stadio Zini. La casa, completamente vuota, avrebbe favorito l’azione dei malviventi, che avrebbero agito con rapidità e precisione.
Le prime verifiche indicano che almeno tre persone avrebbero preso parte al furto, approfittando di una finestra forzata o lasciata socchiusa per introdursi nell’abitazione. Gli investigatori ritengono probabile che la banda abbia monitorato gli spostamenti del calciatore e della sua famiglia, consapevole che la villa sarebbe rimasta incustodita.
Il bottino: orologi, gioielli e contanti
Il valore complessivo degli oggetti sottratti è stato stimato in circa 100mila euro, cifra confermata da più fonti giornalistiche. Tra gli oggetti rubati figurano, orologi di lusso, tra cui un Patek Philippe citato da alcune ricostruzioni locali, gioielli di pregio e contanti. Un colpo rapido, pulito e mirato agli oggetti più facilmente rivendibili.
Indagini dei Carabinieri
Le indagini sono state affidate ai Carabinieri, che stanno analizzando qualsiasi dettaglio utile a ricostruire la dinamica del furto. Gli investigatori stanno valutando eventuali collegamenti con altri furti avvenuti negli ultimi mesi ai danni di sportivi e personaggi noti. La modalità d’azione, infatti, sembra ricalcare schemi già osservati in casi simili.
Una vicenda che riaccende il tema sicurezza
L’episodio ha riacceso il dibattito sulla vulnerabilità delle abitazioni dei calciatori, spesso prese di mira da bande specializzate. Vardy, arrivato in Italia come colpo di mercato della Cremonese, aveva scelto Salò per la sua tranquillità e per la possibilità di vivere lontano dai riflettori con la sua famiglia.
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