Attualità

Violenza di genere, solo per meno di 5mila donne efficace l’aiuto dei Centri antiviolenza

di Angelo Vitale -


Violenza contro le donne, cresce lentamente il numero dei Centri antiviolenza in Italia. Ora sono 385, distribuiti nello Stivale con il classico divario territoriale. Nel 2022 le donne che li hanno contattati sono state poco più di 60mila (+7,8% rispetto al 2021), solo 4mila quelle passate attraverso il numero di pubblica utilità 1522 che ora il governo Meloni vuole incentivare: a livello nazionale una media di 174 donne per ogni Centro, una ogni due giorni. Questi, i dati Istat più recenti.

Le donne che arrivano ai Centri antiviolenza hanno in prevalenza tra i 40 e i 49 anni (27,5%), seguono le 30-39enni (24,6%). Le donne con meno di 29 anni costituiscono il 18,6%, tra queste le giovanissime sono lo 0,3%. Soprattutto donne italiane (64,9% contro il 30,6% di nazionalità straniera).

Solo 26mila su circa 60mila le donne che hanno affrontato il percorso di uscita dalla violenza con l’aiuto dei Centri. Un percorso non facile e che, per essere efficace – dice l’Istat – deve durare almeno due anni. Sconfortante un altro dato: al 31 dicembre del 2022 il 43,8% delle donne (11.451) non ha concluso il suo percorso di uscita dalla violenza, solo il 19,0% ha raggiunto gli obiettivi del percorso individuale, il 25,7% ha abbandonato il percorso e il 7% è stato inviato ai servizi territoriali per concludere il suo percorso di uscita dalla violenza. Numeri che raccontano quanto sia ancora impegnativo il lavoro necessario da proseguire ovunque.


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