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Il prezzemolo – Memorie Aromatiche

di Gianluca Pascutti -


PREZZEMOLO

ORIGINE

Il prezzemolo (Petroselinum crispum), appartenente alla famiglia delle Apiaceae, è una delle piante aromatiche più antiche coltivate dall’uomo. Originario probabilmente del bacino del Mediterraneo orientale, si diffuse prima nel mondo greco, poi romano, fino a diventare un simbolo culinario e medicinale in tutta Europa.

  • Nell’antica Grecia, era sacro a Persefone e usato per incoronare i vincitori dei giochi Nemei, ma anche per ornare le tombe: simbolo, dunque, di vittoria e morte.
  • I romani lo usavano come depurativo, afrodisiaco e antidoto contro l’ubriachezza.
  • Durante il Medioevo, fu inserito negli orti dei monasteri per le sue proprietà toniche e digestive.
  • In molte tradizioni popolari italiane, il prezzemolo era ritenuto pianta magica, in grado di attirare o respingere energie a seconda dell’uso.

ETIMOLOGIA DEL NOME

Il nome deriva dal greco petroselinon, composto da:

  • petra = pietra
  • selinon = sedano

Letteralmente: “sedano delle rocce”, per via della sua crescita spontanea su terreni pietrosi e asciutti.

Il nome latino Petroselinum ha poi dato origine al termine italiano “prezzemolo”.

BEFFETTI BENEFICI SULLA SALUTE

Ricco di vitamine (C, A, K), sali minerali (ferro, calcio, potassio), flavonoidi, clorofilla, apiolo e miristicina, il prezzemolo possiede proprietà terapeutiche molto potenti, spesso sottovalutate.

Proprietà principali:

  • Depurativo e diuretico
    Stimola la diuresi e aiuta l’organismo a liberarsi da tossine e scorie metaboliche.
  • Tonico digestivo
    Favorisce la digestione, combatte gonfiore, coliche e alito cattivo.
  • Antianemico naturale
    Grazie all’elevato contenuto di ferro e vitamina C, favorisce la produzione di globuli rossi.
  • Antiossidante e antinfiammatorio
    Protegge dai radicali liberi, aiuta a contrastare infiammazioni articolari e cutanee.
  • Stimolante uterino
    In passato usato (con attenzione) per regolare il ciclo mestruale.

Usi consigliati:

  • Infuso di foglie: per depurazione e digestione.
  • Decotto di radici: effetto diuretico e antiedematoso.
  • Succo fresco: tonico ricostituente, energizzante naturale.
  • Uso in cucina: amplifica il sapore dei piatti, facilita l’assorbimento del ferro e bilancia i cibi grassi.

CONTROINDICAZIONI

  • Sconsigliato in gravidanza, per l’azione stimolante sull’utero (soprattutto il succo o il decotto concentrato).
  • Evitare un uso eccessivo in caso di problemi renali o epatici.
  • Gli oli essenziali puri del prezzemolo sono tossici a dosi elevate e non vanno ingeriti.

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