La nuova stagione dell’Orchestra sinfonica nazionale Rai
L’Orchestra Sinfonica Nazionale presenta la Stagione 2025-2026: tutti gli appuntamenti da non perdere tra ospiti d’eccezione e novità musicali.
Alla conferenza stampa del 5/06 sono presenti Paolo Cairoli, responsabile della comunicazione e dell’ufficio stampa, il direttore artistico Ernesto Schiavi e Gianluca Picciotti, sovrintendente dell’OSN.
Interviene anche Fabio Luisi, direttore d’onore dell’Orchestra, da anni in dialogo con Schiavi, alla ricerca di nuove proposte e dialoghi creativi. Nella prossima stagione dirigerà brani di Weber, Schmidt e, per concludere, Brahms, accompagnato da Beatrice Rana al pianoforte.
Concerto straordinario del 24 giugno
Martedì 24 giugno, in occasione del Patrono della città, San Giovanni, l’Orchestra Sinfonica Nazionale organizza un concerto straordinario alle ore 18.00 presso l’Auditorium Rai A. Toscanini. I biglietti al costo 5 euro sono disponibili a partire dal 5 giugno. L’Assessore alla Cultura Rosanna Purchia sottolinea la forte sinergia tra la città e l’Orchestra della Rai, rimarcando l’importanza di continuare a collaborare per la cittadinanza.
Tutte le informazioni su www.osn.rai.it
Cosa aspettarsi dalla nuova stagione?
Ernesto Schiavi presenta quella che sarà la stagione 2025/2026: la struttura rimane invariata (22 concerti in abbonamento, 4 concerti di Rai Nuovamusica, i Concerti tradizionali di Natale, Carnevale e Pasqua). Una delle grandi novità sono i solisti, ben 27, in quanto spesso ce ne saranno dai 2 a 4 a concerto.
La stagione si sviluppa attorno alle colonne portanti dell’Orchestra a partire dal direttore principale Andrés Orozco-Estrada, Robert Treviño, Fabio Luisi e Ottavio Dantone.
Orozco-Estrada dirigerà la terza sinfonia di Mahler nel concerto di apertura del 9 ottobre, accompagnato dal Coro Maghini Femminile e dal Coro di Voci Bianche del Teatro Regio di Torino e concluderà il 29/05 dirigendo le musiche di Mozart, Strauss e Leonardo Marino, un giovane compositore che si sta affermando su piano mondiale.
Treviño dirigerà 1 dei 4 concerti di Rai Nuovamusica: in occasione del 250 anni dall’indipendenza americana ci sarà anche John Adams, noto compositore e direttore dagli USA, insieme al quale porteranno sul palco la prima italiana della terza sinfonia di Aaron Copland.
Dantone dirigerà il concerto di Natale con Aspromonte soprano, Braito e Rossi solisti alla tromba. Il concerto prevede Vivaldi, Bach, Mozart e Beethoven.
Dantone dirigerà un concerto totalmente straussiano. Tuttavia, afferma Schiavi, si tratta di uno “Strauss che fa un restauro d’autore”.
Quali direttori ritornano e quali invece dirigono per la prima volta
Nella stagione del 2025-2026 ritorneranno molti nomi apprezzati dal pubblico e dalla critica. Tra di loro Kirill Petrenko, definito ormai “amico dell’Orchestra”, il cui concerto verrà replicato al Bologna Festival; Michele Mariotti, Alpesh Chauhan e Han-na Chang.
Per quanto riguarda i nuovi ospiti e componenti, Schiavi ricorda il ruolo del servizio pubblico, ossia quello di accompagnare nella crescita giovani direttori in cui si ripone fiducia.
Presenta quindi tre under 30 selezionati dall’Orchestra per il loro talento e la loro dedizione: Emmanuel Tjeknavorian, attuale direttore dell’Orchestra Sinfonica di Milano, Nicolò Umberto Foron, già conosciuto dall’OSN, e Diego Ceretta, accompagnato dal solista Fazil Say.
Uscite e trasferte
L’Orchestra si sposta sul piano internazionale, suonando in Spagna con una data a Barcellona, due a Madrid e una ad Alicante.
Sarà presente anche al Festival Francese Berlioz.
Infine, suonerà anche al Festival Internazionale di Portogruaro, del direttore artistico Alessandro Taverna.
L’intesa ritrovata con il cinema
C’è una rassegna di tre concerti dedicata al cinema che speriamo possa diventare una consuetudine – dice Schiavi.
Silent Sound prevede tre date nelle quali si suoneranno le musiche di The Immigrant (Charlie Chaplin), One Week (Buster Keaton), The Liberty (Stanlio e Ollio) e da Il Fantasma dell’Opera.
Questi concerti anticiperanno di poco l’inizio della stagione.
Schiavi sottolinea la ricerca di unicità e varietà del programma, mirato a soddisfare un pubblico molto ampio: quello in sala, quello di Rai 5, quello fedelissimo di Radio Tre e quello dello streaming.
Interviene infine Gianluca Picciotti che racconta i dati della stagione: la sala concerti è piena, riempita principalmente da biglietti singoli e carnet, preferiti rispetto agli abbonamenti in quanto più flessibili. Picciotti, inoltre, rimarca il naturale cambio generazionale all’interno dell’OSN, la cui età media è 44 anni.
Ricordiamo quindi gli appuntamenti della prossima stagione disponibili su www.raicultura.it e l’imperdibile concerto organizzato per il Patrono di Torino il 24 giugno, i cui biglietti sono ora disponibili su bigliettionline.rai.it
Beatrice Pezzella ilTorinese.it
Foto: PiùLuce
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