Erbe spontanee d’estate: natura da raccogliere, sapori da riscoprire
Un piccolo viaggio tra i sapori dimenticati della nostra terra, per riscoprire che, spesso, la vera ricchezza cresce ai nostri piedi.
L’estate è il momento ideale per scoprire le erbe selvatiche commestibili che crescono spontanee nei prati, lungo i sentieri e persino tra i muretti a secco. Foglie, fusti e fiori di alcune piante comuni possono diventare ingredienti preziosi in cucina, ricchi di gusto, storia e proprietà benefiche.
Piante come la portulaca, la malva, la cicoria selvatica o il finocchietto sono solo alcune delle erbe estive più sicure e versatili. Le nostre nonne le raccoglievano per arricchire minestre, frittate o insalate. Oggi tornano protagoniste grazie alla cucina naturale e al crescente interesse per la sostenibilità alimentare.
1. Portulaca (Portulaca oleracea)
- Dove: orti, bordi stradali, suoli aridi.
 - Parte edule: tutta la pianta (foglie e fusti teneri).
 - Uso: insalate, frittate, sottaceti. Ricca di omega-3.
 
2. Malva (Malva sylvestris)
- Dove: prati, bordi di sentieri, campi incolti.
 - Parte edule: foglie giovani e fiori.
 - Uso: minestre, tisane emollienti, ripieni.
 
3. Amarella / Crescione di terra (Lepidium latifolium)
- Dove: luoghi soleggiati, margini di campi.
 - Parte edule: foglie giovani.
 - Uso: crudo in insalate, ha sapore piccante come senape.
 
4. Borsa del pastore (Capsella bursa-pastoris)
- Dove: ovunque, anche nei campi coltivati.
 - Parte edule: foglie tenere e giovani.
 - Uso: crude o cotte, in insalate o torte salate.
 
5. Cicoria selvatica (Cichorium intybus)
- Dove: terreni asciutti, margini di strade, campi.
 - Parte edule: foglie giovani, radice (tostata = surrogato caffè).
 - Uso: cotta in padella, come contorno amarognolo.
 
6. Finocchietto selvatico (Foeniculum vulgare)
- Dove: soleggiato, ai bordi dei campi, strade.
 - Parte edule: foglie, fiori, semi.
 - Uso: aromatizzante per carni, pesci, conserve.
 
7. Luppolo selvatico (Humulus lupulus)
- Dove: siepi, zone umide, incolti.
 - Parte edule: germogli (in primavera) e foglie giovani (estate).
 - Uso: risotti, frittate, come gli asparagi.
 
8. Tarassaco (Taraxacum officinale)
- Dove: prati, margini di sentieri.
 - Parte edule: foglie, fiori, radici.
 - Uso: insalate, sciroppi, fritti (fiori).
 
9. Parietaria (Parietaria officinalis)
- Dove: muri, ruderi, orti.
 - Parte edule: foglie giovani.
 - Uso: cotta come spinaci. Attenzione: può causare allergie in alcuni soggetti.
 
10. Erba cipollina selvatica (Allium schoenoprasum)
- Dove: prati umidi, zone alpine.
 - Parte edule: foglie.
 - Uso: tritata cruda per insaporire piatti.
 
ATTENZIONE
- Raccogli solo se sei certo dell’identificazione.
 - Evita aree inquinate (bordi strade trafficate, terreni trattati).
 - Se in dubbio: non raccogliere né consumare.
 - Usa una guida botanica o fatti accompagnare da un esperto.
 
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