Fare il bagno nel mar Adriatico è poi così sicuro?
Il Mar Adriatico è ambiente sicuro e affascinante, dove la natura si esprime con forme meravigliose a volte urticanti, ma raramente davvero pericolose
Il Mar Adriatico, pur essendo relativamente poco profondo rispetto ad altri mari, ospita una biodiversità interessante. Vediamo cosa sappiamo delle principali specie marine potenzialmente pericolose o degne di nota che vi abitano: squali, meduse e pesci scorpione.
Squali nel Mar Adriatico
Gli squali ci sono, ma gli attacchi agli esseri umani sono estremamente rari. Le specie più comuni sono:
- Squalo volpe (Alopias vulpinus) – timido e non aggressivo.
- Squalo grigio o spinarolo (Squalus acanthias) – piccolo, comune nel nord Adriatico.
- Squalo bianco (Carcharodon carcharias) – avvistamenti rarissimi, ma documentati in passato, soprattutto nel sud Adriatico.
- Squalo mako (Isurus oxyrinchus) – più presente in acque profonde, può raggiungere anche l’Adriatico meridionale.
Rischio per i bagnanti: Bassissimo. Gli squali evitano l’uomo e stanno generalmente al largo.
Meduse nel Mar Adriatico
Le meduse sono sempre più frequenti, complici i cambiamenti climatici e l’aumento delle temperature dell’acqua.
Le specie più comuni sono:
- Pelagia noctiluca (medusa luminosa) – piccola ma urticante, color rosato o violaceo.
- Rhizostoma pulmo (polmone di mare) – grande ma poco urticante, biancastra o violacea.
- Cotylorhiza tuberculata (medusa uovo fritto) – innocua, giallo-marrone, molto scenografica.
Rischio per i bagnanti: Da lieve a moderato. Le punture sono fastidiose ma raramente pericolose.
Pesci scorpione e simili
Nel Mar Adriatico si trovano alcuni pesci dotati di spine velenose, da evitare soprattutto per chi cammina in acque basse o pesca.
- Scorfano (Scorpaena scrofa) – velenoso, mimetico, vive tra gli scogli. Spine urticanti.
- Tracina (Trachinus draco, “pesce ragno”) – spesso semi-sommersa nella sabbia vicino alla riva. Molto dolorosa la puntura.
- Razze (Raja clavata e simili) – non aggressive, ma con pungiglione velenoso nella coda.
Rischio per i bagnanti: Da moderato a elevato se si cammina scalzi in zone sabbiose o rocciose. Le punture sono dolorose ma raramente gravi.
Curiosità
- I cambiamenti climatici stanno favorendo la comparsa di specie aliene, come il pesce coniglio o la Caravella portoghese (quest’ultima non è ancora stabile nell’Adriatico ma può comparire).
- La biodiversità è maggiore al sud, soprattutto lungo la costa della Puglia e in prossimità della Croazia.
Consigli pratici per i bagnanti
- Indossa scarpette da scoglio in acque basse.
- Evita di toccare meduse, anche se spiaggiate.
- In caso di puntura di tracina o scorfano, immergi la parte colpita in acqua calda (non bollente) per denaturare il veleno.
- Osserva sempre il mare, specialmente dopo le mareggiate: è il momento in cui è più probabile incontrare meduse.
Il Mar Adriatico resta un ambiente sicuro e affascinante, dove la natura si esprime con forme meravigliose a volte urticanti, ma raramente davvero pericolose. Con un po’ di attenzione, possiamo continuare a nuotare tra le sue acque con rispetto e meraviglia.
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