Plusvalenze Napoli, rinviata a novembre l’udienza preliminare per Adl
Plusvalenze, rinviata l’udienza preliminare a carico di Aurelio de Laurentiis e del Napoli calcio. L’appuntamento slitta al 6 novembre prossimo. Per quella data, fanno sapere dal collegio difensivo che assiste il presidente del club azzurro, sarà presentata una memoria difensiva sulle numerose accuse che riguarderebbero ben tre esercizi di bilancio, quelli che vanno dal 2019 al 2021. Dopo la condanna degli ex dirigenti juventini per l’inchiesta Prisma, la vicenda plusvalenze ora si concentra su un’altra big della Serie, ossia il Napoli e il suo presidente Aurelio de Laurentiis.
Plusvalenze, il caso Napoli
Al centro dell’indagine, coordinata dai pubblici ministeri Lorenzo Del Giudice e Giorgio Orano, ci sono accuse importanti che riguardano alcuni dei “colpi” di mercato più importanti dell’era azzurra recente. Nel mirino, difatti, c’è l’acquisto dalla Roma del difensore greco Kostas Manolas, arrivato in riva al Golfo nell’estate del 2019. Fatto su cui gli inquirenti hanno ipotizzato l’accusa di falso in bilancio. Per quanto riguarda più precisamente le plusvalenze, il “centro” dell’intera vicenda si riferisce all’acquisto, dai francesi del Lille, dell’attaccante Victor Osimhen.
La posizione dell’accusa
I pubblici ministeri, già nei mesi scorsi, avevano chiesto il rinvio a giudizio per De Laurentiis. Alla sbarra, nell’ambito del procedimento su falso in bilancio e plusvalenze, ci sono anche il suo braccio destro Andrea Chiavelli e proprio il club del Napoli. Tra poco più di un mese le parti si ritroveranno di fronte ancora una volta al giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Roma. Con un elemento in più che la difesa spera possa essere dirimente: ossia una memoria difensiva da cui potrebbero arrivare nuovi elementi.
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