Papa Leone nel giorno di San Francesco: “Preghiamo per Chiesa che non serva il denaro”
Firmato il primo atto pontificale: l'esortazione apostolica Dilexi Te. L'esempio di Santa Chiara
Nel giorno dedicato alla festa di San Francesco d’Assisi, Papa Leone ha firmato il suo primo documento pontificale. Si tratta dell’Esortazione Apostolica Dilexi Te. Che sarà presentata tra qualche giorno, giovedì prossimo 9 ottobre, alle ore 11.30 presso la sala stampa della Santa Sede. La firma, puntualizzano dal Vaticano, è arrivata alla presenza del Sostituto per gli Affari generali della Segreteria di Stato, monsignor Edgar Pena Parra.
Papa Leone e la lezione di San Francesco
Ma oggi è il grande giorno. Il 4 ottobre, dedicato a San Francesco d’Assisi che Papa Leone ha indicato a esempio ai giovani insieme a Santa Chiara: “Anche in una città che si crede cristiana, il Vangelo preso sul serio può apparire una rivoluzione. Vorrei ricordare oggi una donna che, con la grazia di Dio, ha saputo scegliere. Una ragazza – ha detto il Pontefice – coraggiosa e controcorrente: Chiara di Assisi. E sono contento di parlare di lei proprio nel giorno della festa di San Francesco. Sappiamo che Francesco, scegliendo la povertà evangelica, dovette rompere con la propria famiglia. Era però un uomo: lo scandalo ci fu, ma fu minore. La scelta di Chiara risultò ancora più impressionante: una ragazza che voleva essere come Francesco, che voleva vivere, da donna, libera come quei fratelli”.
“Preghiamo per una Chiesa che non serva il denaro”
“Preghiamo per essere una Chiesa che che non serve il denaro o sé stessa, ma il Regno di Dio e la sua giustizia. Una Chiesa che, come Santa Chiara, ha il coraggio di abitare diversamente la città. Questo dà speranza”, ha concluso Papa Leone la sua catechesi, ispirata proprio alla Santa d’Assisi e a San Francesco, in piazza San Pietro per l’udienza giubilare. Con un messaggio potente e per nulla banale.
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