L'identità: Storie, volti e voci al femminile Poltrone Rosse



Cultura & Spettacolo

IN LIBRERIA – Atalanta, donna oltre la dea

di Eleonora Ciaffoloni -


Con Atalanta, la scrittrice britannica Jennifer Saint continua il suo percorso di riscoperta e riscrittura dei miti classici in chiave contemporanea e profondamente femminile. Dopo la bellissima scoperta fatta con Arianna ho deciso di intraprendere questa lettura, incontrando una delle figure più affascinanti ma meno conosciute della mitologia greca: Atalanta, l’unica donna a far parte della spedizione degli Argonauti alla ricerca del vello d’oro.

Il romanzo si apre con una scena di crudele realismo: il re di Arcadia, deluso dalla nascita di una figlia femmina invece dell’erede maschio tanto atteso, decide di abbandonarla sulle pendici di una montagna, destinandola a morire. Ma il destino di Atalanta è tutt’altro che segnato. Salvata e allevata da un’orsa, viene poi accolta sotto la protezione della dea Artemide, che la educa all’arte della caccia, alla libertà e all’indipendenza, insegnandole a vivere secondo le leggi della foresta. Atalanta cresce libera, forte, selvaggia e coraggiosa, l’archetipo dell’eroina emancipata ben prima che la parola “femminismo” esistesse.

Atalanta: storia di una donna oltre la dea

Quando Artemide decide di inviarla in missione con gli Argonauti, la giovane entra in un mondo dominato da uomini che la guardano con sospetto, se non con disprezzo. Il suo viaggio con Giasone diventa una metafora della lotta per il riconoscimento e la dignità femminile. Saint racconta la sua protagonista con uno stile limpido e scorrevole, capace di unire la maestosità del mito alla sensibilità moderna. La voce narrante di Atalanta alterna forza e fragilità, rabbia e compassione. È una protagonista che si conquista l’affetto del lettore per la sua umanità: non è un’eroina perfetta, ma una donna determinata a dimostrare che il coraggio e la virtù non hanno genere.

Il mondo mitologico diventa moderno

Uno dei punti di forza del romanzo risiede nella ricostruzione del mondo mitologico. Le descrizioni paesaggistiche sono di grande bellezza e prendono vita attraverso una prosa evocativa che fa sentire il lettore immerso in un universo arcaico e magico. Ogni personaggio che Atalanta incontra – da Giasone a Medea, da Eracle a Orfeo – è tratteggiato con precisione e rispetto per la tradizione, ma anche con una sfumatura psicologica nuova, che rende le figure mitiche sorprendentemente moderne. La tematica del riscatto femminile attraversa tutto il romanzo. Atalanta è un simbolo di autodeterminazione: la sua forza fisica e spirituale non deriva dall’imitazione dell’uomo, ma dalla piena consapevolezza della propria identità. Ma non è soltanto un racconto epico, è anche una riflessione su come le emozioni più umane – amore, odio, gelosia, ambizione – governino tanto gli dèi quanto gli uomini. 

Leggi l’ultimo IN LIBRERIA: Il superfluo della vita


Torna alle notizie in home