Addio alle gemelle Kessler: morte due icone internazionali dello spettacolo
Le gemelle Kessler, Alice ed Ellen, sono morte all’età di 89 anni Grünwald, vicino a Monaco di Baviera. Le due artiste, simbolo intramontabile della televisione e dello spettacolo europeo del dopoguerra, si sarebbero spente in circostanze che, secondo quanto riportato dal quotidiano Bild, riconducono a un doppio suicidio assistito. La polizia di Monaco ha confermato un intervento delle forze dell’ordine, senza però diffondere ulteriori dettagli. La notizia ha immediatamente fatto il giro del mondo, suscitando cordoglio e rinnovata attenzione sulla storia delle celebri sorelle.
Il ricorso al suicidio assistito delle gemelle Kessler
Secondo Bild, la polizia criminale sarebbe stata informata nel pomeriggio di lunedì della decisione delle gemelle Kessler di ricorrere al “suicidio assistito” per andare incontro alla morte. La pratica è consentita in Germania solo a precise condizioni. Deve essere la persona a compiere l’atto finale in piena autonomia e volontà, autosomministrandosi il farmaco letale. L’assistenza, che può essere di natura medica o legale, non può in nessun caso eseguire l’atto. In caso contrario si tratterebbe di “eutanasia attiva”, espressamente vietata dalla legge tedesca. Le indagini proseguiranno nelle prossime ore, ma al momento non sembrano emergere elementi che contrastino con la normativa vigente.
Le gemelle protagoniste dello spettacolo per mezzo secolo
Nate il 20 agosto 1936 a Nerchau, in Sassonia, Alice ed Ellen Kessler hanno attraversato come protagoniste assolute oltre mezzo secolo di storia dello spettacolo europeo. Formate come ballerine fin da giovani, lasciarono la Germania dell’Est prima della costruzione del Muro, cercando libertà artistica e nuove opportunità in Occidente. Il primo grande ingaggio arriva nel 1952 al teatro di rivista Palladium di Düsseldorf, ma è l’approdo al celebre Lido di Parigi, a soli 18 anni, a consacrarle come star internazionali. Negli anni Cinquanta e Sessanta le Kessler rivoluzionano il modo di portare in scena la danza in spettacoli per il grande pubblico. I loro numeri sono più moderni e audaci, in linea con lo spirito di rinascita culturale del dopoguerra. Terminato l’impegno parigino, nel 1960 intraprendono una tournée mondiale che le portò in alcune delle principali capitali internazionali.
L’esperienza in tutto il mondo e in Italia
New York, Caracas, Monte Carlo, Barcellona, Buenos Aires e Sydney. Parallelamente approdano al cinema e alla televisione. Diventano presenze fisse in numerosi programmi europei e italiani. In Italia, in particolare, sono protagoniste di varietà storici della Rai, contribuendo a definire l’immaginario televisivo dell’epoca. Pur essendo nate a mezz’ora di distanza, le due sorelle mostrarono caratteri differenti: Alice più riservata, Ellen più estroversa. La loro disciplina professionale, unita a un’intesa scenica unica, permise loro di restare a lungo attive, fino agli anni Ottanta e oltre. Nel 1988 tornano protagoniste in Italia con il programma La fabbrica dei sogni, dove per la prima volta compaiono in ruoli separati. Nel 2006, in un gesto di grande generosità, donano in vita il loro patrimonio a Medici Senza Frontiere.
Il ritiro a Grünwald e la scelta delle gemelle Kessler di abbracciare insieme la morte
Le gemelle Kessler vivevano insieme dal 1986 in una casa bifamiliare a Grünwald, alle porte di Monaco. Non si sposarono mai, pur avendo avuto relazioni affettive importanti. La loro lunga vita condivisa, privata e professionale, si conclude oggi con un ultimo capitolo che lascia il pubblico nel dolore ma anche nel ricordo di due figure che hanno segnato la storia dello spettacolo europeo. La notizia della loro scomparsa sta rapidamente scalando le ricerche online: la keyphrase “morte le gemelle Kessler” domina già i trend, segno del profondo legame che il pubblico ha mantenuto con due icone senza tempo.
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