Influenza e variante K: vicini al picco dei contagi
Tutti i numeri dell'Iss. I consigli degli esperti per evitare di passare le feste a letto
Influenza, domina la variante K ma siamo al picco dei contagi. Lo riferisce l’Istituto superiore di Sanità che ha snocciolato numeri e cifre sui malanni di stagione che costringono a passare le feste di Natale a letto poco meno di sei milioni di italiani. E gli esperti avvertono: la convivialità rischia di mettere il turno ai contagi e con pranzi e cene in famiglia i virus trovano nuovi ospiti e a rischio, anche quest’anno, ci sono specialmente i più anziani.
Influenza e variante K: tutti i numeri
Secondo l’Iss, l’incidenza nella settimana che ha preceduto il Natale è stata pari a 17,1 casi per mille assistiti. In netto aumento rispetto a quella precedente quando se ne erano contati solo 14,7. I numeri riferiscono che i nuovi contagi sono poco meno di un milione, e si assestano a circa 950mila. I più piccoli sono, al solito, i più colpiti: l’incidenza per la fascia tra zero e quattro anni è pari a 50 casi ogni mille. Complessivamente, stando ai numeri dell’Iss, sarebbero alle prese con l’influenza di stagione circa 5,8 milioni di italiani.
Che influenza fa
Secondo gli analisti dell’Istituto superiore di sanità, per quanto riguarda la caratterizzazione dei virus influenzali, nella comunità e nel flusso ospedaliero la percentuale di virus A(H3N2) risulta ampiamente maggiore rispetto ai virus A(H1N1) pdm09. Le analisi di sequenziamento in corso dall’inizio della sorveglianza avrebbero inoltre evidenziato che tra i ceppi di virus dell’influenza A H3N2 attualmente circolanti in Italia il subclade K è nettamente prevalente.
I consigli degli esperti
Secondo Anna Teresa Palamara, che dirige il dipartimento Malattie Infettive Iss, c’è da lavorare per dare filo da torcere ai virus: “I dati ci mostrano che ci stiamo avvicinando al picco dei casi, che verosimilmente verrà toccato nelle prossime settimane, in cui ci aspetta una circolazione sostenuta dei virus respiratori come atteso per il periodo”. E quindi ha aggiunto: “Purtroppo, come segnalato da alcune Regioni, anche quest’anno all’aumento del numero di casi corrisponde un aumento nel numero di accessi al pronto soccorso e ospedalizzazioni soprattutto per le persone più anziane. Soprattutto in questi giorni in cui le occasioni di incontro e di convivialità possono favorire la trasmissione dei virus respiratori, ricordiamo che alcune semplici precauzioni sono utili a ridurre il rischio di contagio”. L’influenza, e la variante K, si combattono con alcune regole di semplice buonsenso. Come far arieggiare le stanze prima (e dopo) aver ricevuto ospiti.
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