Esteri

Il presidente dell’Algeria in visita in Italia. Le intese su gas, idrogeno verde e turismo rafforzano il partenariato strategico

Dall’energia all’agricoltura, la visita in Italia del presidente algerino, Abdelmadjid Tebboune, consolida le relazioni tra i due Paesi dopo l’accordo sull’aumento di forniture di gas raggiunto due mesi fa

di Davide Romano -

MARIO DRAGHI ABDELMADJID TEBBOUNE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA D'ALGERIA


Si rafforza il rapporto strategico tra Italia e Algeria. Con la visita di Mario Draghi ad Algeri a inizio aprile il Paese nordafricano, già secondo fornitore energetico dell’Italia, aveva deciso di aumentare la fornitura di gas per limitare i danni di un eventuale stop alle forniture dalla Russia. Oggi con la visita in Italia del presidente algerino, Abdelmadjid Tebboune, si consolidano le intese in diversi settori: da quello energetico con gas e idrogeno verde, passando per il turismo, micro-imprese, lotta all’evasione fiscale, agricoltura, cantieristica navale, edilizia, farmaceutica. L’obiettivo è quello di aumentare la cooperazione economica in vista del vertice intergovernativo del 18 e 19 luglio che renderà ancora più forte il rapporto tra i due Paesi. Ad oggi l’Italia è il terzo partner commerciale dell’Algeria a livello globale, mentre l’ex colonia francese è per il nostro Paese il primo partner commerciale nel Continente africano.

“L’Algeria da tempo per l’Italia è un partner strategico per quanto riguarda l’energia, oltre che per diversi altri aspetti. E noi siamo riconoscenti all’Algeria per l’ulteriore intensificazione di questa collaborazione, così come registrato, nei mesi scorsi, nei contatti intercorsi con il nostro governo” ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso dell’incontro al Quirinale con il presidente Tebboune. Le intese tra Italia e Algeria sono state firmate durante l’incontro con il presidente del Consiglio, Mario Draghi. Siglato anche il memorandum d’ intesa tra il presidente di Sonatrach (l’azienda petrolifera algerina di Stato), Toufik Hakkar, e l’ amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, per l’accelerazione dello sviluppo di campi a gas in Algeria e alla decarbonizzazione attraverso idrogeno verde.

Tra un incontro istituzionale e la firma di un memorandum d’intesa c’è stato il tempo anche per una piccola contestazione. Un gruppetto di manifestanti algerini ha lanciato delle uova all’ indirizzo della macchina del presidente Tebboune appena uscita da piazza Colonna dopo l’ incontro a Palazzo Chigi. Le uova, lanciate dall’esterno della galleria Alberto Sordi, non avrebbero raggiunto l’ auto del presidente seguita da un corteo di altre macchine. I contestatori sono stati identificati dalle forze dell’ordine. Domani il presidente algerino e Mattarella dovrebbero recarsi in treno a Napoli per raggiungere la residenza quirinalizia Villa Rosebery, splendida palazzina borbonica sulla collina di Posillipo, per una visita al Parco archeologico di Pompei e, a seguire, per la cerimonia di commiato presso l’aeroporto militare di Capodichino.


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