Attualità

Acquedotto Cornelio: le tracce negli scavi Tyrrhenian Link di Terna

di Angelo Vitale -


L’Acquedotto Cornelio riemerge in Sicilia grazie agli scavi di Terna per il Tyrrhenian Link, il collegamento elettrico sottomarino che unirà la Sicilia alla Campania e alla Sardegna. Ora la società che gestisce la rete elettrica nazionale guidata da Giuseppina Di Foggia condurrà un’indagine preventiva con l’assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità della Regione Sicilia, insieme alla Soprintendenza di Palermo, per verificare la consistenza del tratto di condotto, in gran parte ipogeo, riconducibile all’opera di epoca romana.

“Le attività effettuate a Termini Imerese – spiega Terna – offriranno nuove opportunità di studio e ricerca sulle modalità di costruzione di infrastrutture idriche del passato, permettendo di arricchire il quadro delle conoscenze insediative antiche del territorio”.

Da oggi, l’obiettivo è di “agevolare la valorizzazione del patrimonio culturale rinvenuto , preservando il ritrovato condotto dell’Acquedotto Cornelio, restituendolo al territorio con una idonea musealizzazione”, dice Roberto Cirrincione, responsabile Sviluppo Progetti di Terna.

Nel dettaglio, saranno svolte le operazioni di distacco delle sezioni, prima trasportate in un’area di collocamento temporaneo e successivamente, d’accordo con il Comune e la Soprintendenza, ricostituite in un’area del territorio comunale di Termini Imerese, per consentirne la fruizione a tutti.

Per l’assessore regionale Francesco Paolo Scarpinato “un esempio virtuoso di come sia possibile progredire tecnologicamente senza sacrificare le testimonianze del nostro passato, soddisfare le esigenze del presente, in termini di infrastrutture e connettività, e tutelare e valorizzare il patrimonio culturale”.

La scoperta, ad opera del presidio tematico di Terna sull’archeologia preventiva, strumento per definire le azioni progettuali e individuare le migliori soluzioni in accordo con le Soprintendenze.


Torna alle notizie in home