Esteri

Aereo abbattuto è battaglia tra i servizi segreti

di Ernesto Ferrante -


Sono state trovate le due scatole nere dell’Ilyushin 76, l’aereo precipitato ieri nell’oblast russo di Belgorod. L’agenzia di stampa Tass ha precisato che verranno esaminate in un laboratorio del ministero della Difesa. “Secondo i dati preliminari, lo stato di entrambi i registratori di volo consente loro di essere decriptati. Verranno consegnati venerdì ad un laboratorio speciale del ministero della Difesa dove saranno decriptati”, ha dichiarato una fonte. Duro scambio di accuse tra i servizi ucraini e russi.

A bordo dell’Il-76 avrebbero dovuto trovarsi diversi dirigenti politico-militari di Mosca, ma per ordine dell’Fsb, i servizi interni russi, sono rimasti a terra. Lo ha detto il portavoce dell’agenzia di intelligence militare ucraina (Gur), Andrii Yusov, in un commento a Radio Liberty. Sempre secondo Yusov, l’Fsb e l’esercito non avrebbero consentito agli uomini del ministero russo per le Situazioni di emergenza di effettuare un’ispezione del sito. L’Sbu, l’agenzia dei servizi segreti ucraini, ha aperto un’inchiesta per accertare la causa dell’incidente.

Per lo Stato Maggiore ucraino, l’aereo trasportava missili per il sistema di difesa S-300. Per il presidente della commissione Difesa della Duma russa, Andrei Kartapolov, a bordo c’erano invece 65 prigionieri di guerra ucraini trasportati per uno scambio. Frammenti di quello che sembra essere un missile sono stati trovati nel luogo dell’impatto. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha chiesto l’apertura di un’inchiesta internazionale.

Nel frattempo, i servizi segreti dell’Ucraina hanno aperto una loro indagine. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che è “ovvio che i russi stanno giocando con la vita dei prigionieri ucraini, con i sentimenti dei loro parenti e con le emozioni della nostra società”, sottolineando che “tutti i fatti devono essere accertati”. Pronta la replica russa, affidata a Peskov: “Se intende un’indagine internazionale sulle azioni criminali del regime di Kiev, è assolutamente necessaria”. Un vasto incendio è scoppiato in una raffineria a Tuapse, nel sud della Federazione russa. Diverse infrastrutture energetiche sono state colpite da sospetti droni ucraini nelle ultime settimane.


Torna alle notizie in home