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Attualità

“Bomba a scuola”, scatta l’allarme: evacuato l’istituto De Amicis

Il caso al Testaccio, intervengono i carabinieri

di Pietro Pertosa -


Allarme bomba all’istituto De Amicis-Cattaneo a Roma. La “chiamata” è arrivata alle otto del mattino. I professori erano pronti a iniziare una nuova giornata di scuola, gli studenti erano in attesa dell’apertura dei cancelli. Ma, a un tratto, i docenti sono stati costretti ad abbandonare l’edificio scolastico di via Galvani e ai ragazzi è stato impedito di entrare. Poco dopo sono iniziate a giungere notizie sulle ragioni dell’evacuazione, in fretta e fuori, dei locali scolastici: sarebbe stata segnalata, infatti, la presenza di una bomba a scuola.

Allarme bomba all’istituto De Amicis

A tutta prima, stando ai racconti di alcuni dei ragazzi, nessuno aveva pensato alla possibilità di un ordigno in classe. Si temeva, più che altro, un allarme idrico. La scuola allagata, per capirsi. Un problema più ordinario per disporre, in fretta e furia, la chiusura delle classi e la sospensione delle lezioni per la giornata di oggi. Solo che, a distanza di un po’ di tempo, a scuola sono arrivati anche i carabinieri a impedire l’ingresso nell’edificio. Insieme a loro, gli artificieri. Alle 8.50 la notizia: le lezioni, che sarebbero dovute iniziare alle 8.10 come al solito, sono sospese.

Cosa è successo

Stando alle prime notizie che arrivano sull’episodio, pare che nella prima mattinata di oggi sarebbe giunta una telefonata che annunciata l’allarme bomba all’istituto di istruzione superiore De Amicis-Cattaneo. Sul posto sono accorsi i carabinieri, insieme agli artificieri e alle unità cinofile. Per disporre e condurre tutte le verifiche del caso. Per farlo è stato necessario “chiudere” la scuola e sospendere le lezioni. Tanti gli studenti che hanno deciso di tornarsene a casa ma qualcuno, incuriosito, aveva deciso di rimanere fuori dai cancelli per tentare di capire cosa stesse accadendo.


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