Anche oggi il governo verrà bocciato domani. Moody’s promuove l’Italia, Meloni esulta
La premier italiana ha esaltato il lavoro serio e responsabile del governo, “frutto di scelte coerenti sui conti e di riforme strutturali”
L’effetto cilecca continua a serpeggiare tra le opposizioni. Altra previsione, altro flop. Moody’s ha rialzato il rating dell’Italia portandolo da Baa3 a Baa2. L’outlook è passato da positivo a stabile. L’upgrade del rating, ha sottolineato Moody’s in un comunicato, riflette “una comprovata continuità di stabilità politica e delle politiche economiche, che accresce l’efficacia delle riforme economiche e fiscali e degli investimenti attuati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Indica inoltre la possibilità di ulteriori interventi politici a sostegno della crescita e del risanamento dei conti pubblici oltre la scadenza del piano, prevista per agosto 2026. Di conseguenza, prevediamo che l’elevato onere del debito pubblico dell’Italia inizierà a diminuire gradualmente a partire dal 2027”.
Obiettivi del Pnrr più vicini per l’Italia
Evidenziato l’equilibrio tra i punti di forza e le criticità del merito di credito dell’Italia. L’Italia, secondo l’agenzia di rating, “sta compiendo buoni progressi nel raggiungimento delle milestone e degli obiettivi del Pnrr, risultando il Paese dell’Ue più avanzato in termini di numero di richieste di pagamento e di erogazioni”. Si prevede che il Belpaese “sarà in grado di fare pieno uso dei fondi assegnati”, pari a un totale di 194,4 miliardi di euro (9,1% del pil nel 2023), di cui 71,8 miliardi in sovvenzioni e 122,6 miliardi in prestiti.
La soddisfazione della premier Meloni
Esulta la premier Giorgia Meloni. “Accogliamo con grande soddisfazione l’upgrade di Moody’s sull’Italia, un risultato importante che non avveniva da 23 anni”, ha commentato Meloni da Johannesburg. “Questo riconoscimento, ha aggiunto, premia il lavoro serio e responsabile del nostro governo, frutto di scelte coerenti sui conti e di riforme strutturali, ma anche il lavoro e l’impegno delle nostre imprese e dei nostri lavoratori”.
Un traguardo atteso da 23 anni frutto del gioco di squadra
“Desidero ringraziare in particolare il ministro Giorgetti – ha proseguito la premier – per lo sforzo costante e scrupoloso nella gestione dei conti”. La promozione di Moody’s “è una conferma della fiducia dei mercati non solo nel governo, ma nell’Italia tutta”, ha concluso la presidente del Consiglio. La notizia ha rasserenato gli animi dopo settimane di confronti anche ruvidi all’interno della maggioranza per alcune scelte considerate eccessivamente prudenti da chi vorrebbe un atteggiamento più coraggioso da parte dell’esecutivo.
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