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Bomba Crosetto: “Europa, Onu e Nato non contano nulla”

Parole dirompenti: "Il mondo è cambiato, l'Italia nel 2100 avrà 27 milioni di abitanti in meno"

di Angelo Vitale -


Gli avevano scritto un discorso, ma non l’ha letto. Il ministro della Difesa Guido Crosetto è intervenuto ieri ad un convegno dell’Università di Padova con dirompenti dichiarazioni, per dire con nettezza come il mondo sia negli ultimi decenni cambiato senza che molti della sua generazione se ne siano accorti e affermando che ora, in luogo dei valori, “conta il valore”, sfregando tra loro il pollice e l’indice della sua mano destra per far capire subito a tutti gli astanti a cosa si riferisse.

“Non cresce”

“Parliamo di Europa – ha poi detto – come se l’Europa contasse. Non conta perché non ha deciso per tempo quale ruolo avere”, in anni nei quali non poteva parlare nemmeno di politica estera e di difesa comune. “Non è più un attore globale nemmeno nella sua interezza, non ha risorse, non ha materie prime, dipende al 100 per cento dalla Cinagli Usa all’80 per cento – per le terre rare che sono alla base della costruzione di qualunque futuro tecnologico – ha aggiunto -, non cresce, soffre di un crescente declino demografico, l’Italia nel 2100 avrà 27 milioni in meno degli abitanti che ha ora“. Mentre l’Africa, a 100 km dall’Europa, nel 2100 raggiungerà una popolazione di 3 miliardi e 700 milioni di abitanti.

“Non hanno ragione di esistere”

In questo mondo che cambia – questo è il parere di Crosetto – l’impegno per il diritto internazionale frequentemente e ovunque cede il passo al dominio dell’ordine internazionale promosso dal più forte. “L’Onu – ha aggiunto – conta come l’Europa nel mondo. Niente, meno di una nazione, meno della Cina, tra poco meno dell’India o meno di Israele”. E una sicurezza comune può contare solo all’interno di un recinto di regole precise che valgono per tutti. “La Nato – ha detto Crosetto – non ha più ragione di esistere, così com’è. Una volta il centro del mondo era l’Oceano Atlantico, ora è il mondo. Una volta Usa ed Europa erano il centro, ora c’è tutto il resto con cui va costruito un rapporto. Se la Nato diventa un’organizzazione che si prende questo compito parlando con il Sud del mondo, diventa quindi qualcosa di profondamente diverso”.

La guerra sottotraccia Usa-Cina

“La lotta che si combatte nel mondo – ha voluto infine spiegare – non è solo quella messa in campo per conquistare pezzi di territorio, ma per la supremazia tecnologica, come quella sottotraccia tra Usa e Cina: chi vincerà governerà il mondo, lo disse dodici anni fa Vladimir Putin“. In questo mondo “difficile e complesso, contiamo poco come potenza, ma moltissimo come possibilità di contaminazione positiva per i centinaia di anni spesi in dialogo, integrazione, convivenza: un approccio alle cose del mondo che è un patrimonio straordinario”.


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