Borgonovo: la diffida della famiglia contro i tifosi del Como
La moglie di Stefano Borgonovo, insieme ai figli, ha inviato una diffida formale al gruppo “Pesi Massimi”, storico nucleo del tifo organizzato comasco
Borgonovo torna al centro del dibattito calcistico, ma stavolta non per una memoria condivisa. In questi giorni è inizata una controversia tra la famiglia dell’ex attaccante e i tifosi del Como, protagonisti di una vicenda che sta scuotendo il cuore della tifoseria lariana.
La diffida
La moglie di Stefano Borgonovo, insieme ai figli, ha inviato una diffida formale al gruppo “Pesi Massimi”, storico nucleo del tifo organizzato comasco. L’obiettivo è chiaro, interrompere ogni utilizzo del nome “Stefano Borgonovo” in eventi, comunicazioni e manifestazioni pubbliche. Il termine fissato è di 60 giorni, entro i quali dovrà cessare anche l’organizzazione del trofeo annuale che porta il suo nome.
Questa decisione, motivata dalla volontà di tutelare l’immagine e la memoria del calciatore, ha colto di sorpresa i tifosi, che da anni celebrano Borgonovo come simbolo di orgoglio e appartenenza.
La reazione dei tifosi
Il gruppo “Pesi Massimi” ha espresso sconcerto e amarezza. In un comunicato, hanno ribadito il legame profondo con Borgonovo, autore di 22 reti in 116 presenze con la maglia del Como. La semifinale di Coppa Italia 1985/86, in cui fu protagonista, è ancora oggi ricordata come uno dei momenti più alti della storia del club.
La richiesta di un incontro con la vedova è stata respinta, alimentando un clima di tensione. I tifosi hanno dichiarato: “Potrete toglierci il suo nome, ma Stefano non ce lo toglierete mai”, sottolineando che il sentimento non può essere diffidato.
Un’eredità che divide
Borgonovo, scomparso nel 2013 a causa della SLA, è stato celebrato non solo per le sue gesta sportive, ma anche per il coraggio con cui ha affrontato la malattia. La sua figura è diventata emblema di resilienza e dignità. La vicenda solleva interrogativi profondi sul confine tra memoria collettiva e diritti familiari. Chi può decidere come ricordare un campione? La risposta, forse, non è univoca. Ma una cosa è certa, il nome Borgonovo continuerà a vivere nel cuore di chi lo ha amato, dentro e fuori dal campo.
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