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Brutte notizie per Igor Protti, il tumore si è esteso

L'annuncio sui social dell'ex calciatore: "L'ospite ha deciso di far visita alle mie vertebre"

Ancora brutte notizie per Igor Protti: il tumore s’è allargato e adesso starebbe intaccando le vertebre. È stato lo stesso ex calciatore a dare notizie sul suo stato di salute ai tanti followers e tifosi che lo seguono sui social. E, purtroppo, non si tratta di buone nuove. Per l’ex attaccante di Lazio, Bari, Napoli, Messina, Livorno e tante altre piazze in cui ha lasciato il segno, bisognerà continuare a lavorare sodo per smarcarsi dall’indesiderato “ospite”.

Igor Protti: “L’ospite ha deciso di far visita alle vertebre”

L’ex centravanti ha scritto sui social: “Dopo l’intervento per la stomia e otto sedute di chemioterapia l’ospite ha deciso di far visita alle mie vertebre. Si parte con la radioterapia”. Quindi ha voluto tributare il suo ringraziamento a chi lo segue e trepida con lui: “Grazie a tutti per il vostro affetto! I tifosi hanno dimostrato ancora una volta di essere la parte più bella del calcio, una grandissima comunità che nei momenti importanti si ritrova sotto gli stessi valori”.

La diagnosi, il coraggio di un campione

A luglio scorso, Igor Protti aveva parlato della sua malattia pubblicamente. Aveva spiegato ai tanti tifosi e appassionati di calcio di avere il cancro e di essersi già da tempo sottoposto a tutte le cure possibili per batterlo. Aveva parlato di “una partita durissima” nella consapevolezza di poter “vincere o perdere” ma aveva promesso di “mettercela tutta”. “Non sono solo – aveva scritto – . Ho la mia grande e meravigliosa famiglia vicino a me, anche se non tutti lo possono essere fisicamente. Come quando ero in campo e mi sentivo parte di una grande comunità, oggi sento anche la vicinanza di tutti gli amici e di tutte quelle persone che mi hanno seguito e voluto bene”. La notizia, allora come oggi, ha destato un’ondata di commozione e solidarietà verso un (grande) ex calciatore, quelli di cui oggi si sente, davvero grande, la mancanza.