“Camilleri 100”: il centenario della nascita del grande scrittore siciliano
“Camilleri 100”. L’Italia e il mondo celebrano il centenario della nascita del grande scrittore siciliano
Pubblicazioni, incontri, concerti, premi, convegni e spettacoli: è la fitta trama di eventi con cui l’Italia e il mondo si apprestano a celebrare il grande scrittore siciliano, Andrea Camilleri che proprio oggi, 6 settembre 2025, avrebbe raggiunto il secolo.
Camilleri, cent’anni di mito e di storia
Classe 1925, il “cantastorie di Vigata”, com’è stato comunemente definito lo scrittore, poeta e sceneggiatore, natio di Porto Empedocle, Comune in provincia di Agrigento, ci lasciava il 17 luglio del 2019, consegnandoci una ricca eredità intellettuale ed artistica, contrassegnata di grandi successi: più di cento romanzi, oltre 30 milioni di copie vendute dei suoi libri, tradotti in quasi 40 lingue ed una ricchissima rete di relazioni culturali ed umane intessute nel corso della sua vita.
“Io, in tutta sincerità, mi credo un buon artigiano della scrittura” – così amava definirsi l’autore in una delle sue interviste televisive -. “Sono uno che ama scrivere. Se non mi divertissi, non scriverei”.
Appassionato cantore della sua terra natìa, da fine letterato, ha saputo descrivere la Sicilia con ironia e profondità, utilizzando un lessico vivo, in cui ogni voce spalanca una porta all’immaginario camilleriano. Il suo è uno stile inconfondibile, le sue pagine sono ricche di invenzioni linguistiche che mescolano siciliano e italiano. Non a caso, l’approfondimento del rapporto tra l’autore e la lingua italiana, rimane uno dei punti focali della sua scrittura, alquanto rivoluzionaria, in grado di parlare a generazioni diverse.
Camilleri maestro del pensiero
Da autentico “maestro del pensiero”, capace di fondere memoria personale e impegno civile, ha saputo unire la parola scritta a quella televisiva, trasformando il racconto popolare in patrimonio culturale. Con la trasposizione del suo Commissario Montalbano, Camilleri è entrato a far parte della storia della televisione e non solo italiana, riscuotendo un enorme successo di pubblico.
Il progetto Camilleri 100
Con l’obiettivo di far ricordare e conoscere la personalità e l’opera dello scrittore, entrato nella leggenda della letteratura e dell’editoria italiana, nasce “Camilleri 100”, il progetto messo su dal Fondo Andrea Camilleri, presieduto dalla figlia Andreina, ed organizzato in collaborazione con il Comitato Nazionale per le celebrazioni, istituito dal Ministero della Cultura, che da settembre ad ottobre propone un ricco calendario di eventi.
A Roma, sabato 6 settembre, presso la Casa del Cinema, di scena l’ormai leggendario ultimo spettacolo teatrale scritto e interpretato da Camilleri, “Conversazione su Tiresia”. Domenica 14 settembre, all’Auditorium Parco della Musica, un altro importante appuntamento intitolato “Andrea Camilleri, nascita di una leggenda. Dalle prime poesie al primo Montalbano”; mentre, il 20 settembre, presso il Teatro Quirino, la prima edizione del Premio Andrea Camilleri-Nuovi Narratori, indetto dal Fondo Andrea Camilleri e curato da Arianna Mortelliti, scrittrice e nipote dello scrittore.
Gli appuntamenti
Sempre a Roma, l’8 e il 9 ottobre, il convegno internazionale “La narrativa di Camilleri” con la partecipazione di alcuni dei massimi studiosi dell’opera dello scrittore. Iniziative anche a Bari, il 12 e il 13 ottobre, con “Bentornato a Bari, caro Camilleri”. E per celebrare i 100 anni dalla nascita dello scrittore, la Società Dante Alighieri, dal 22 ottobre al 29 novembre, propone una grande mostra, allestita nella cornice di Palazzo Firenze, a Roma, dal titolo, “Scene, voci, accenti, scritture: il teatro infinito di Andrea Camilleri”, omaggio alla sua poliedrica creatività.
E tra le iniziative più importanti indette in campo nazionale, quella di Taormina, con due grandi serate, il 5 e il 6 settembre, nel magnifico scenario del Teatro Antico, organizzate dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia e promosse dalla Regione Siciliana.
“Andrea Camilleri – sottolinea il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani – è stato un interprete autentico della nostra terra, capace di raccontarla con uno sguardo insieme ironico e universale. La Regione Siciliana ha voluto celebrare il centenario della sua nascita con due serate speciali a Taormina, luogo simbolo della nostra identità culturale, affinché la sua voce e il suo pensiero continuino a parlare alle nuove generazioni”.
“Quello camilleriano è indubbiamente un lascito prezioso – commenta Sergio Bonomo, commissario straordinario della Fondazione Taormina Arte Sicilia – Camilleri ha trasformato la parola in immaginario collettivo, rendendo la Sicilia un luogo narrativo amato in tutto il mondo. Celebrarlo significa rinnovare quel legame profondo tra arte, territorio e identità culturale che è alla base della missione della Fondazione. Una simbiosi che non si fonda solo sull’appartenenza geografica, ma su una visione della cultura come patrimonio condiviso, in grado di generare connessioni tra memoria e attualità”.
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