Cultura & Spettacolo

Casa Sanremo apre i battenti con Grazia Serra

di Nicola Santini -


Con due giorni d’anticipo rispetto al passato, si tiene oggi l’inaugurazione della diciassettesima edizione di Casa Sanremo, l’area hospitality ufficiale del Festival della Canzone italiana, realizzata da Consorzio Gruppo Eventi, che di anno in anno si conferma uno dei pilastri della settimana festivaliera. A condurre l’attesissimo evento inaugurale ci sarà Grazia Serra, che ogni giorno, dal lunedì al venerdì stiamo vedendo su TV2000 alla guida del programma campione d’ascolti “Di buon mattino” assieme a Giacomo Avanzi. A poche ore dal taglio del nastro della nuova edizione di Casa Sanremo, Grazia si racconta a tutto tondo a L’Identità.

Grazia, sarai tu a condurre l’evento d’inaugurazione di Casa Sanremo. Che effetto ti fa?
Per me è una grande responsabilità e un onore. Sono davvero molto contenta, oltre che emozionata, perché quella di quest’anno è un’edizione speciale visto che inizierà con la presenza della Pontificia Scholas Occurrentes, che compirà il rito della piantumazione dell’ulivo di Scholas, consegnando al patron di Casa Sanremo, Vincenzo Russolillo, una targa benedetta direttamente da Papa Francesco.

Sarai presente, a Casa Sanremo, anche nei giorni successivi all’inaugurazione?
Sì, sarò presente nel corso della settimana, per la presentazione di alcuni libri, tra cui “Ariston – La scatola magica di Sanremo” di Walter Vacchino scritto con Luca Ammirati. Un altro libro che mi sta particolarmente a cuore è “Io… viva!”, di Irene Cascella, che è la storia di una ragazza affetta da Sla e con cui vogliamo lanciare un messaggio di speranza ai tanti che purtroppo si trovano nella sua stessa situazione.

Il Festival di Sanremo è alle porte: quali ricordi conservi delle passate edizioni?
Sono sempre stata un’appassionata di Sanremo. Conservavo tutti i testi delle canzoni che trovavo sui giornali in una cartellina blu che poi persi durante un trasloco. Ho sempre desiderato toccare da vicino la magia del Festival e per questo motivo sono particolarmente felice di condurre l’evento inaugurale di Casa Sanremo.

Ogni giorno, su TV2000, ti vediamo alla guida di “Di buon mattino”: un bilancio di questa edizione?
Dopo aver lavorato per due anni come inviata, quest’anno mi trovo alla guida del programma insieme a Giacomo Avanzi. Una sfida che ho accolto con passione, grinta ma anche con un po’ di paura, visto che si tratta pur sempre di un impegno televisivo quotidiano che prevede la sveglia alle 4.30 del mattino. Ma devo riconoscere che tutti gli sforzi sono ripagati dalle persone che ci seguono sempre più numerose.

In futuro quali altri traguardi ti piacerebbe raggiungere?
Mi piacciono tutti quei progetti che mi fanno sentire utile alle persone. D’altra parte, non c’è niente di più stimolante di un grazie da parte di chi ti segue e che ti dice che grazie a “Di buon mattino” si sente meno solo. In futuro mi piacerebbe continuare su questa strada, cercando di migliorare sempre di più. Sogno un programma che mi permetta di approfondire ancora di più tematiche sociali, dando voce a chi non ne ha. In più, mi piacerebbe stupirmi: magari qualcosa che in questo momento non riesco neppure a immaginare!


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