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Cirielli replica a Conte: “Le liste di Fico sono piene di indagati…”

Il capo M5s aveva detto che gli impresentabili "sono andati tutti a destra"

Liste pulite, in Campania Edmondo Cirielli non ci sta e rilancia: “Conte incoerente, le liste di Roberto Fico sono piene di indagati”. E lo dice, Cirielli, non perché sia diventato improvvisamente giustizialista ma, più semplicemente, per replicare proprio al leader M5s Giuseppe Conte che, nei giorni scorsi, aveva riferito che “tutti gli impresentabili” in Campania “sono andati tutti a destra”. Una ricostruzione che il candidato a governatore del centrodestra rigetta e su cui, anzi, rilancia con forza.

Cirielli contro Conte: “Dove sono gli indagati?”

Il candidato del centrodestra non accetta il confronto sul campo delle liste pulite. E ribadisce un principio di civiltà: “Sono sempre stato garantista e penso che se la legge consente a una persona di candidarsi, allora questa persona può farlo”. La polemica, però, arde e una risposta va pur data: “Se poi vogliamo parlare nel linguaggio grillinese di Conte – sibila Cirielli -, allora c’è una profonda incoerenza, perché le liste che sostengono Fico sono zeppe di indagati, persone che hanno qualche condanna o persone che hanno anche accusato di opacità per rapporti con la malavita”.

Cosa aveva detto il capo M5s

Conte, alla presentazione delle liste M5s per le Regionali, aveva tuonato contro i candidati di Cirielli: “I nomi impresentabili sono andati tutti a destra se li sono presi, noi volentieri li abbiamo ceduti. Nel momento stesso in cui dall’inizio abbiamo detto che Fico avrebbe salvaguardato il M5s ovviamente un livello per quanto riguarda i candidati, un livello per quanto riguarda la legalità, l’etica pubblica, assolutamente significativo, hanno scelto un’altra strada e questo ci ha facilitato molto il compito”. Ricostruzione, questa, che il centrodestra rigetta su ogni piano.