Coppa d’Asia di cricket: al via Pakistan – Oman
L'esordio assoluto degli omaniti travolti dalla querelle dei premi negati
È iniziata la partita tra Oman e Pakistan, l’esordio in Coppa d’Asia per gli omaniti di fronte a una realtà affermata e consolidata del cricket con i pachistani. Un esordio, quello dell’Oman di fronte al Pakistan, che non è esattamente il racconto di una favola. È vero, gli omaniti si sono qualificati per la prima volta alle fasi finali della competizione continentale ma in mezzo c’è stata una durissima polemica sugli stipendi che ha di fatto decimato la squadra.
Pakistan-Oman è iniziata
L’incontro è già cominciato con i pakistani avanti e gli omaniti che ancora non hanno avuto accesso alla battuta. Eppure il capitano dell’Oman Jatinder Singh avrebbe preferito che a battere fosse la sua squadra in modo da imporre subito un’apertura forte e decisa agli avversari più titolati del Pakistan. Il sorteggio, però, ha premiato la squadra in verde, ampiamente favorita tanto nell’incontro di oggi quanto tra le pretendenti alla conquista finale del titolo asiatico, che pertanto ha deciso di cominciare alla battuta.
La disfida degli stipendi
L’Oman approda alla Coppa d’Asia di cricket, anzi alla sua fase finale, per la prima volta nella sua storia sportiva. Una cenerentola che cerca di farsi spazio nel mondo dei grandi, lo schema perfetto di una favola dello sport. E invece non è così semplice. La squadra, difatti, si ritrova in una buriana che l’ha portata a perdere alcuni dei suoi elementi più forti e rappresentativi. Tutta colpa della Federazione locale che, come ha raccontato Espn, non ha ancora distribuito, a distanza di un anno, il premio da 225mila dollari ai giocatori. Premio, va ricordato, riconosciuto dall’Icc, la “Fifa” del cricket, alle squadre che si sono piazzate tra il 13esimo e il 20esimo posto all’ultima Coppa del mondo. Un braccio di ferro che ha portato alcuni dei giocatori a lasciare mazza e guantoni e a cercare fortuna altrove.
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