Economia

Diritti tv, l’assemblea della Lega Serie A rifiuta le offerte

di Cristiana Flaminio -

ESTERNO INTERNO SEDE LOGO LEGA SERIE A


Diritti tv, la grande attesa s’è rivelata l’ennesimo flop. L’assemblea della Lega di Serie A ha rifiutato le offerte giunte. Se ne parlerà tra un’altra decina di giorni. La nuova deadline è stata fissata al 14 luglio. Quando ci sarà un’altra assemblea dei club per decidere sull’affidamento dei diritti tv del calcio italiano.

La trattativa, dunque, va per le lunghe. Alle squadre di A non bastano i soldi messi sul piatto da Dazn, Sky e Mediaset. Adesso i club iniziano a puntare i piedi. L’obiettivo è cedere i diritti per una somma vicina a 1,1 miliardi di euro. Se non ci riusciranno e se non si riuscirà a trovare un accordo tra le squadre, la Lega e le televisioni, potremmo assistere all’apertura dei club all’idea di un canale dedicato da “offrire” al mercato. Tradotto: potrebbero far entrare i grandi fondi internazionali nell’affare calcio. E trasformare la fruizione del pallone da parte dei tanti appassionati.

Per il momento, dalla chiusura dell’assemblea lampo della Lega a Milano, non emergono né dettagli né indiscrezioni su cifre e progetti. La trattativa si è aggiornata. Tra dieci giorni si deciderà


Torna alle notizie in home