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Discesa libera di Val Garden, Zabystran sorprende tutti. Franzoni terzo con dedica

La vittoria di Zabystran è stata resa ancora più significativa dal pettorale numero 29.

di Gianluca Pascutti -


La seconda discesa libera di Val Gardena, la vince a sorpresa Jan Zabystran. Un successo che resterà inciso negli annali dello sci alpino. La vittoria del ceco non è stata soltanto un risultato sportivo, è stata la prima affermazione assoluta di un atleta della Repubblica Ceca in Coppa del Mondo, un traguardo che ha sorpreso e affascinato il pubblico internazionale.

Un podio che cambia le gerarchie

Il tempo di 1’24”86 è stato sufficiente per mettere in fila i grandi favoriti. Marco Odermatt, dominatore della discesa del giorno precedente, battuto di appena 22 centesimi. Giovanni Franzoni, giovane promessa azzurra, ha firmato il suo primo podio in carriera con un distacco di 37 centesimi, confermando la crescita della nuova generazione italiana. Christof Innerhofer, veterano della velocità, ha dimostrato ancora una volta di poter competere ad alti livelli, pur restando fuori dalle prime tre posizioni.

La sorpresa ceca

La vittoria di Zabystran in Val Gardena è stata resa ancora più significativa dal pettorale numero 29, che solitamente non lascia spazio a grandi exploit. La sua prova è stata caratterizzata da precisione tecnica e coraggio nei tratti più insidiosi della pista, soprattutto nei passaggi chiave e nella parte finale. Con questo risultato, la Repubblica Ceca entra ufficialmente nella mappa dello sci mondiale, un territorio finora dominato da nazioni come Svizzera, Austria e Italia.

L’Italia tra presente e futuro

Il terzo posto di Franzoni è stato accolto come un segnale di continuità e rinnovamento. La squadra azzurra, spesso in cerca di nuovi protagonisti nelle discipline veloci, ha trovato in lui un talento capace di competere con i migliori. Innerhofer, con la sua esperienza, ha dato ulteriore credibilità alla giornata italiana, dimostrando che la discesa libera rimane un terreno fertile per gli azzurri.

La dedica all’amico

Franzoni dopo aver conquistato il podio ha lanciato un bacio al cielo con uno sguardo commosso, un gesto per ricordare il suo amico e compagno di nazionale Franzoso, morto tragicamente durante un allenamento in Cile tre mesi fa.


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