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Economia

È tornato Elon Musk: “Abolite la Ue”

La furia del tycoon dopo la multa di Bruxelles a X da 120 milioni

di Giovanni Vasso -


È tornato Elon Musk: “Abolite la Ue”. Ma c’entra davvero poco il Corollario Trump. Semmai, a parlare, è l’amarezza di chi dovrà sborsare 120 milioni di euro. A causa dell’ennesima multa piovuta, tra capo e collo del proprietario di X, ed emessa proprio da quei cattivoni di Bruxelles. Una sanzione che ha ispirato il tycoon a riprendere il filo di un discorso che sembrava essersi interrotto mesi fa. Con la rottura tra lui e la Casa Bianca.

Musk: “Abolite la Ue”

Asciutto, secco. Senza troppi giri di parole. Il messaggio di Elon Musk è netto e senza fronzoli: “L’Ue dovrebbe essere abolita e la sovranità restituita ai singoli Paesi, in modo che i governi possano rappresentare meglio i propri cittadini”. Insomma, smontata l’Unione europea e ripresa la strada degli Stati ciascuno per sé. Per il tycoon questa sarebbe la soluzione ottimale. Ma chissà se qualcuno lo ascolterà. Intanto, però, rinfocola una polemica che a Bruxelles piace davvero poco.

La sanzione che brucia

Sia chiaro: per uno come lui, 120 milioni son pur sempre bruscolini. Epperò vuoi mettere il fastidio di doverli sborsare? Elon Musk con il suo “Abolite la Ue” scrive un nuovo capitolo della lunga (e dura) lotta tra la Silicon Valley e Bruxelles. Con Trump in mezzo. Il presidente americano ha preso le parti di Big Tech e ha proposto all’Ue di abbassare i dazi in cambio della cancellazione dei regolamenti digitali. Cosa che a qualcuno, come alla vicepresidente Teresa Ribera, è parsa come “un ricatto”. Lo scontro, per dircela tutta, è in atto. E chissà se, come si diceva un tempo, ne rimarrà soltanto uno.


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