L’Iran: “Abbattuto F-35 israeliano”, la Cnn: “Teheran non lavorava all’atomica”
Continuano le operazioni sullo scenario di guerra, i dubbi dell'intelligence Usa secondo Cnn
L’Iran annuncia l’abbattimento di un aereo F 35 israeliano mentre la Cnn sgancia l’indiscrezione: secondo quanto riporta la tv americana, per i servizi di intelligence Usa il governo di Teheran non stava lavorando alla costruzione di una bomba atomica. Anzi, ci sarebbero voluti (almeno) altri tre anni prima che l’Iran si avvicinasse a mettere le mani sulla “sua” bomba. Un altro capitolo, dunque, nella guerra in Medio Oriente che, nel frattempo e dopo i ribassi di ieri, ha riportato in orbita il prezzo del petrolio.
L’annuncio dell’Iran sugli F-35
Stando a quanto riporta l’agenzia di stampa di Stato iraniana Irna, le autorità militari di Teheran avrebbero abbattuto un caccia israeliano F-35 nell’area di Tabriz, zona altamente strategica per le operazioni di guerra data la presenza di siti energetici di fondamentale importanza come, su tutti, la locale raffineria. A dare l’annuncio è stato il direttore generale della gestione delle crisi nella provincia dell’Azerbaigian orientale. La notizia era stata già diffusa ieri dall’agenzia di stampa Mehr secondo cui si sarebbe trattato del quarto aereo da caccia israeliano abbattuto dall’inizio del conflitto dalla contraerea iraniana.
I dubbi dell’intelligence Usa secondo la Cnn
La Cnn ha riportato un’analisi corroborata da “quattro fonti ben informate” secondo cui l’Iran non stava lavorando “attivamente” alla costruzione della bomba prima dell’attacco israeliano. Ma non è tutto perché se gli attacchi di Rising Lion hanno colpito con durezza il centro di arricchimento dell’uranio di Natanz, sarebbe rimasto operativo, e neanche intaccato dai bombardamenti, quello di Fordow. Si tratta di un centro, che per gli americani sarebbe rimasto sostanzialmente intatto, difeso da una importante barriera di fortificazione. Tanto forte che sarebbe inattaccabile, secondo quanto riporta la Cnn, senza armi specifiche e senza il supporto Usa. Infine c’è la questione della bomba, appunto. Un problema la cui risoluzione avrebbe richiesto almeno tre anni all’Iran dal momento che la sfida nella sfida atomica sarebbe quella di allestire un impianto di lancio realmente funzionante e affidabile.
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