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Fiorentina, prima vittoria e le voci su Paratici in arrivo

Espulso il portiere ospite, la Viola dilaga

di Dave Hill Cirio -


La Fiorentina travolge l’Udinese 5-1 al Franchi e conquista la prima vittoria in campionato. Una partita sbloccata subito dall’espulsione del portiere friulano Okoye. Kean protagonista con una doppietta, gol anche per Mandragora, Gudmundsson e Ndour. Lo stadio torna a esultare dopo mesi di frustrazione. Sullo sfondo restano le incognite societarie e le voci su Paratici.

Fiorentina-Udinese 5-1, notte liberatoria al Franchi

La Fiorentina rompe finalmente il tabù vittoria e lo fa in modo fragoroso. Al Franchi finisce 5-1 contro l’Udinese, ultima in classifica come i viola prima del fischio iniziale. L’atmosfera è carica di tensione e speranza. I tifosi chiedono risposte dopo quindici giornate senza successi. La squadra entra in campo con aggressività e convinzione. La partita diventa presto uno spartiacque della stagione.

La svolta immediata: rosso a Okoye

Il match cambia volto già nei primi minuti. Al 7’ Maduka Okoye esce fuori area e stende Moise Kean lanciato a rete. L’arbitro non ha dubbi ed estrae il rosso diretto. L’Udinese resta in dieci per quasi tutta la gara. La Fiorentina capisce subito l’importanza del momento. Il Franchi spinge e la squadra alza il ritmo. Da quel momento la partita prende una direzione chiara.

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Il dominio viola prende forma: arriva la prima vittoria

Con l’uomo in più la Fiorentina occupa stabilmente la metà campo avversaria. Al 21’ Rolando Mandragora sblocca il risultato con un inserimento preciso. L’Udinese accusa il colpo e fatica a reagire. Al 42’ Gudmundsson raddoppia con freddezza. Nel recupero del primo tempo Ndour firma il 3-0 che indirizza definitivamente la gara. La sensazione sugli spalti è di sollievo più che di festa.

Kean chiude i conti, Udinese al tappeto

Nella ripresa la Fiorentina non rallenta. Moise Kean diventa il simbolo della serata. Prima segna il 4-0 con un’azione di forza. Poi firma la doppietta personale poco dopo. L’Udinese trova un gol con Solet, ma resta un episodio isolato. Il risultato finale di 5-1 fotografa una superiorità netta. I viola gestiscono senza affanni fino al triplice fischio.

Reazioni e clima dopo il successo

A fine partita i giocatori vanno sotto la curva. Gli applausi arrivano sinceri, ma misurati. L’allenatore Paolo Vanoli parla di risposta di carattere. Sottolinea l’importanza dei tre punti, senza nascondere le difficoltà. I tifosi apprezzano l’atteggiamento e la concretezza. La vittoria pesa soprattutto sul piano mentale. La classifica resta complicata, ma ora respira.

Società osservata speciale e voci su Paratici

Nonostante il largo successo, il tema societario resta centrale. Le settimane precedenti avevano acceso critiche forti sulla gestione sportiva. Questo 5-1 riapre il dialogo con la piazza, ma non spegne i dubbi. In questo contesto tornano insistenti le voci su Fabio Paratici. Il suo nome circola come possibile figura chiave per rilanciare l’area sportiva. Nessuna conferma ufficiale, ma l’ipotesi divide e incuriosisce Firenze.

Un risultato che vale più dei numeri

Il risultato è pesante, ma va letto nel contesto. L’espulsione di Okoye ha facilitato il compito. La Fiorentina però ha mostrato cinismo e ordine. Qualità spesso mancate in stagione. Ora serve continuità per inseguire la salvezza. Il Franchi ha ritrovato il sorriso. La prova vera inizia adesso.


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